Ulteriori dettagli sull'arresto di Tomko

Il giornale “Florida Times Union” ha riportato ulteriori dettagli sull'arresto dell'ex superstar WWE e TNA Tomko, arrestato per rapina nella giornata del 10 Ottobre.

Verso le ore 17 del 10 Ottobre Tomko è entrato in una farmacia CVS, pretendendo tutte le pillole da 15 mg e da 30 mg di ossicodone presenti nella loro farmacia. Il farmacista ha affermato che Tomko teneva la sua mano sotto la sua maglia, come per minacciare il farmacista. Il farmacista, sentendosi minacciato, ha dato a Tomko tre bottiglie contenenti un totale di 210 pillole. Bisogna precisare che Tomko era stato nella stessa farmacia anche due giorni prima, chiedendo lo stesso painkiller ed affermando di aver perso la sua prescrizione per tale farmaco.

All'incirca verso le 21 Tomko si è fermato ad un ristorante della catena “Carrabba” dove, a quanto affermano dei testimoni, ha passato circa un'ora nel bagno. Successivamente, in quel bagno sono state trovate due delle tre bottiglie di painkillers.

Poco dopo le 22 i poliziotti sono stati chiamati ad un ristorante della catena “Chili” in seguito ad una chiamata per una persona che probabilmente stava facendo uso di sostanze stupefacenti nel bagno. Tomko è stato quindi arrestato ed una siringa è stata trovata nel cestino di quel bagno. Tomko aveva evidenti segni sulle braccia ed anche del sangue.

Dopo l'arresto con l'accusa di rapina, Tomko è stato portato ad un ospedale, per poi essere trasferito in cella nella mattinata di martedì 11 Ottobre. Ad oggi, 13 Ottobre, Tomko è ancora in cella, con una cauzione fissata a 7.500$.