Tyrus parla di WWE e TNA

Tyrus ha parlato a Ring Rust Radio della sua gimmick da “Funkasaurus” in WWE e della sua decisione di firmare per la TNA. Di seguito i punti salienti:


Sulla gimmick del “Funkasaurus” in WWE:“Innanzitutto, capita a tutti da piccoli di avere un sogno, voler diventare un giocatore di football o un wrestler eccetera. Lo dici a tua madre e lei ti risponde 'vabbè, d'accordo'. Se riesci a ricordare qual è il tuo sogno, non importa cosa ti dicano di fare, poichè comunque ti danno l'occasione di andare là fuori, esibirti e intrattenere. Quel personaggio è stato grande, e mi ha insegnato ad essere umile, a formare il carattere e a non pensare a ciò che la gente pensa che dovresti essere. Se sei bravo in ciò che fai, funzionerà, a prescindere da ciò che è. Per me era una sfida, e fortunatamente, “The American Dream” Dusty Rhodes ha lavorato con me e mi ha aiutato a farlo funzionare, anche al punto di arrivare a fare meglio di quanto ci si aspettasse dal personaggio. A volte quando qualcosa va meglio del previsto, la cosa finisce male. Mi sono divertito, e il fatto che se ne parli ancora oggi dimostra che era un bel personaggio. Tyrus è ciò che mi piace fare e penso che un giorno potrebbe esserci un misto dei due personaggi, ma al momento il personaggio danzante non mi manca.”

Perchè ha deciso di firmare per la TNA:“Quando ho avuto l'occasione di firmare per altre compagnie, la cosa più importante per me era la professionalità. L'ideale per me era trovarmi in una situazione in cui potessi parlare liberamente, specialmente riguardo al mio personaggio. Ricevere il giusto feedback e non dover dar conto a troppe persone. Non mi hanno incantato con false promesse e storielle. Dixie disse di volermi e di lasciarmi fare, e questo per me era abbastanza. Mi piace l'atmosfera familiare e il fatto che tutti nel backstage siano molto legati. Mi sono ambientato subito e lo spogliatoio è favoloso. Si sentono molte cose dall'esterno, ma è un luogo di lavoro molto positivo, con tutti che cercano di fare il bene della compagnia anche se non vanno d'accordo tra loro. Un esempio perfetto è che io non sopporto Matt Hardy, ma lui è uno dei miei maggiori sostenitori, anche se la sera prima lo stavo sballottando dappertutto sul ring. Come lottatori potremmo avere antipatia l'un per l'altro, ma vogliamo comunque far bene e penso che questo faccia la differenza in TNA. Forse in altre compagnie non si vedono cose del genere, specie quando non ci sono buoni rapporti, o qualcuno ti intralcia nella strada per arrivare a un titolo o un sogno.”

Il suo lavoro con EC3:“Innanzitutto, siamo completamente opposti. Parliamo entrambi a voce alta, ma è come se lui non dicesse nulla, sta sempre a parlare. Lui è un po' viziato, io sono cresciuto più difficilmente. Io non ho molto supporto in famiglia, mentre lui lo ha avuto fin dall'inizio. Ad esempio, se sua madre o suo padre non sono tra il pubblico, sicuramente ci sarà una zia, uno zio o un cugino. Ha un famiglia numerosa e il fatto che Dixie sia sua zia non pesa, anzi aiuta. Sicuramente il suo colloquio di lavoro è stato molto più tranquillo del mio. Allo stesso tempo, però, entrambi ci spingiamo al limite. Ci alleniamo molto, colpiamo duro, viviamo gli alti e i bassi del mestiere e affrontiamo la gente in modo diverso. Al momento penso che sia una delle persone più creative con cui abbia lavorato finora. Sareste sopresi di sapere come vanno molte delle nostre conversazioni. Comprendiamo la nostra situazione, e lui non fa altro che ripetere che ho preso molti colpi al posto suo. In generale, penso che siamo al top della compagnia. Anche questa invasion, non ci ha sconvolto nemmeno un po'. PJ Black ha avuto una title shot e lui l'ha gestita bene. Non direi che è stato facile perchè PJ Blac è uno dei migliori ed è stato scuramente un momento importante. Ha affrontato un ragazzo di un'altra compagnia che non si aspettava di dover affrontare e ha vinto chiaramente. Tecnicamente dovrebbe avere entrambi i titoli, ma non sta a me decidere. Ho affrontato molte persone di esperienza, ma dal punto di vista della creatività, EC3 è il migliore.”

Dario Rondanini
Dario Rondanini
Grandissimo appassionato di wrestling che segue dal 2003, grazie a Tuttowrestling ha avuto la possibilità di vedere dal vivo diversi show WWE e non. Si occupa dei report di Impact Wrestling, ma dà una mano un po' ovunque, anche con editoriali, podcast e news.
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