Triple H parla di Lemmy Kilmister e del suo funerale

Triple H è stato intervistato recentemente dalla rivista Metal Hammer riguardo alla sua amicizia con Lemmy Kilmister dei Motörhead. Di seguito i punti focali dell'intervista.
Aver fatto “The Game” e aver connesso con il pubblico della WWE ha giocato un ruolo importante nell'identità dei Motörhead da quel punto in poi.
“È divertente, dopo che i Motörhead crearono 'The Game' Lemmy mi diceva spesso che c'erano molti più ragazzi giovani ai concerti dei Motörhead. Riuscivi a coinvolgere la gente che aveva sentito parlare dei Motörhead ma che pensava che fossero una band di motociclisti o qualcosa del genere. Del tipo: 'Ho sentito parlare di questi tipi ma non sapevo che la loro musica fosse così!'. Erano così diversi da qualsiasi altra cosa usata in WWE all'epoca. E dopo aver postato sui social media in seguito alla sua morte, molta gente mi ha risposto scrivendo 'Grazie per avermi fatto conoscere i Motörhead'. Ha significato moltissimo per me. Abbiamo fatto anche alcune bandiere della WWE per il funerale ed è stato bello vederle insieme alle altre”.
Com'è stato parlare al funerale di Lemmy? Eri lì in piedi di fronte ad alcuni dei tuoi eroi del rock e del metal.
“Quando mi hanno chiesto di farlo gli ho detto 'Me lo state chiedendo perché volete che io lo faccia o perché pensate che io voglia farlo? Perché se è perché pensate 'Oh, H probabilmente vorrà parlare' allora non lo farò'. Mi hanno detto che è perché lo volevano loro e allora sì, stavo lì con Gene Simmons in prima fila e Ozzy [Osbourne] subito dietro di me e poi sono salito sul palco di fronte ai componenti dei Metallica e a Dave Grohl e a Dee Snider dei Twister Sister. Queste persone sono suoi pari e suoi amici, per cui ero assolutamente fuori dalla mia zona di comfort. Ero onorato di essere tra quelle persone e l'ho sottolineato dicendo quelle cose all'inizio”.