Triple H parla del debutto di Charlotte a Raw

Triple H

Ieri Triple H ha tenuto l'ormai consueta conference call rispondendo alle domande dei giornalisti per promuovere lo speciale di NXT Takeover: R Evolution.


Rispondendo alla domanda sulla sconfitta di Charlotte nel suo breve match di debutto a RAW, Triple H ha detto che originariamente il match doveva essere più lungo ma poi ci sono stati problemi di tempo con altri segmenti che sono andati lunghi e hanno dovuto tagliarlo. Per quanto riguarda il risultato ha detto di non essere preoccupato della sconfitta perchè era solo una questione di promozione, di farla vedere e far parlare di NXT, e non è come se Charlotte fosse ancora presente a Raw settimana prossima. Quando verrà il momento di farla esordire come membro regolare del main roster, Triple H ha assicurato che vedremo un'altra Charlotte e che la sua presentazione sarà completamente differente. Ma prima che arrivi quel momento questo debutto sarà stato dimenticato. Triple H ha anche spiegato di non essere stato personalmente coinvolto nelle decisioni riguardo quel segmento di Raw come lo era stato invece per il tag match tra Zayn e Neville contro Kiddd e Breeze che aveva preceduto l'ultimo speciale. In questo caso si è limitato a chiedere che ci fosse un qualche tipo di promozione per l'evento di NXT ed uno dei writer ha avuto l'idea di usare Charlotte.

Rispondendo ad altre domande Triple H ha detto che Neville e Zayn sono ormai pronti e che spera di vederli nel main roster entro sei mesi, ma tutto dipende dal trovare il momento e la storia giuste.

Ha spiegato come non tutti imparino con la stessa velocità, e quindi non si può sapere quando qualcuno sarà pronto per salire di livello, anche lottatori con grande esperienza come Finn Balor devono imparare il modo di fare le cose secondo lo stile WWE, per esempio dal punto di vista della produzione devono imparare come muoversi in base alla posizione delle telecamere.

Triple H ha quindi detto che il suo primo obiettivo per la crescita futura del brand NXT e quello di portare i tour dei live events al di fuori dei confini della Florida.

Triple H ha parlato molto bene di Sami Zayn, dicendosi particolarmente colpito dalla sua espressività facciale considerando che per anni aveva lottato sotto una maschera. Lo ha quindi paragonato a Ricky Steamboat per la capacità di connettersi emotivamente con il pubblico come babyface.

In conclusione ha parlato dell'importanza del ruolo di talent scout di William Regal e di come si fidi totalmente del giudizio dell'inglese nella valutazione dei nuovi talenti.

Scritto da Marco Pastore
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