Tommy Dreamer racconta un aneddoto su un'operazione

Tommy Dreamer è una leggenda dell'hardcore e nel 2012 dimostrò quanto realmente fosse hardcore quando andò oltre una semplice chiamata alle armi. Un detto da lui sempre preso come un crisma è “il wrestling prima di tutto”. Ma questa strategia quasi non funzionò nel migliore dei modi quando decise di rimandare un'operazione chirurgica per un cancro alla pelle per partecipare ai WWE Slammy Awards 2012.


Tuttavia alla fine la cosa funzionò nel modo migliore poiché Dreamer riuscì a usare la situazione per trarne beneficio.

Dreamer ha raccontato l'aneddoto nell'E&C Pod of Awesomeness di recente, quando ha raccontato la sua intera storia.

“Andai dal dermatologo e venne fuori che avevo un cancro alla pelle, del tipo peggiore”, ha raccontato Dreamer. “Per cui chiesi 'Cosa devo fare?' e loro mi dissero 'Dobbiamo eliminare le cellule [cancerose]', loro le raschiano via e ottengono i risultati sperati. E quando senti che hai il cancro ti colpisce sempre nel profondo. Io sono hardcore, posso superare qualsiasi cosa ma nella mia mente mi chiedevo 'Ok, ora che faccio?'. Lo sai che sarai spaventato”.

“Stavo cercando di capire come stavo […] ed ero abbastanza calmo al riguardo perché mio padre era stato un guardaspiaggia e aveva avuto un cancro alla pelle. Presi questo appuntamento subito dopo il quale bisogna aspettare un mese. Per cui ti dici 'Wow, adesso dovranno dirmi che ho le cellule basali o qualcosa del genere, un carcinoma che dovrà essere tirato fuori. Ma mi dissero che avrei dovuto aspettare un mese e io decisi di aspettare”.

“Decisi di aspettare un mese e qui voi vi chiederete 'Cos'ha che non va Tommy Dreamer?'. Nello stesso momento in cui avrei dovuto occuparmi del mio cancro alla pelle la WWE mi chiamò e mi disse che sarei dovuto tornare da loro – mi volevano a Philadelphia per gli Slammy Awards e io pensai 'Ok, il wrestling prima di tutto'. Chiamai il mio dottore e gli dissi che non potevo essere all'appuntamento, loro mi dissero che avevano un buco il giorno successivo e io dissi che sarebbe andata bene”.

“Quindi andai in WWE a fare quello che devo fare – venni assaltato dallo Shield, credo fosse una delle loro prime cose insieme. Subito dopo mi venne un'idea, volevo davvero lavorare con lo Shield perché avevo visto molto in loro, proprio come la WWE, e pensai 'Ehi, è un buon modo per mandare over questi ragazzi'. Riuscii a farmi togliere il cancro dalla pelle del cranio e allo stesso tempo lo Shield scrisse che mi avevano schiantato in una porta. Io misi delle foto online in cui dicevo 'Ehi guardate cosa mi ha fatto lo Shield' e via dicendo. E quindi alla fine riuscii a farmi togliere le cellule cancerose dalla testa ed era reale, era tutto molto reale ed era grande come una palla da softball sulla mia testa e anche i dirigenti della WWE mi chiesero 'Ehi che ti è successo?'. E io feci loro un work, dicendo che era stato lo Shield ahahahahah”.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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