Testo del promo tenuto da Alberto Del Rio in AAA

Alberto El Patron

Alberto Del Rio ha fatto la sua apparizione la scorsa notte nell'evento della AAA dal nome 'TripleMania, effettuando, così, il suo ritorno a casa. Durante l'evento Del Rio ha messo in scena un promo interamente dedicato al suo popolo, condannando il razzismo. Di seguito la traduzione integrale del discorso che ha tenuto l'atleta messicano:


“La storia indicherà questo giorno come il giorno in cui El Patron ha compiuto il suo ritorno a casa. Ma la verità è, dopo aver ascoltato il grande modo in cui sono stato accolto, che non penso che El Patron vi abbia mai lasciato, perchè il suo cuore appartiene a voi, appartiene al Messico. E' stato detto molto circa il motivo per il quale avrei lasciato, e per il quale sono tornato. Sette anni addietro ho inseguito un sogno, un'avventura chiamata America. E con sofferenza, sangue, sudore e lacrime noi nord-americani abbiamo mostrato al mondo intero, soprattutto quando le cose vengono
fatte col cuore, con passione, con amore e con umiltà, sotto gli occhi di Dio nostro Padre, che i sogni si avverano. Certamente non è stato facile, e poi è arrivato un giorno in cui quel sogno si è tramutato in un incubo. Un po' come è capitato a voi, o se non a voi, ai membri della vostra famiglia, a coloro i quali hanno abbandonato la loro terra alla ricerca di una vita migliore, per noi e per quelli che amiamo. E' successo che mi sono imbattuto in un mostro, un mostro chiamato razzismo. Il razzismo non fa distinzione di sesso, di razza o di religione, non importa che tu sia ricco o povero. Ma quest'uomo (puntando suo padre Dos Caras, ndr), il quale mi ha dato tutto e mi ha reso l'uomo che sono, mi ha offerto il dono più grande che un padre possa donare al proprio figlio: onestà e spirito vincente. Non ha mai abbassato la testa, in maniera tale da insegnarmi a mia volta a comportarmi così, non abbassare la testa dinnanzi a niente e nessuno. Ti voglio bene, papà. Gli USA possono portarmi via il lavoro, ma non potranno mai prendermi la dignità e l'orgoglio. E questa notte, miei compagni messicani, prometto a voi e a Dio che mai nessuno mancherà di rispetto al mio popolo, a me e a tutti quelli che amo! Perchè io sono El Patron Alberto e, signore e signori, io sono un messicano!”

Scritto da Carmelo Caronda