Tessa Blanchard parla degli intergender match

Tessa Blanchard

Tessa Blanchard è stata ospite dell'ultima puntata di Talk is Jericho e con l'atleta canadese si sono soffermati a parlare dei match intergender.


Sul wrestling intergender: “Questi match sono tra i miei preferiti. Penso che una delle ragioni sul perchè sono l'atleta che vedete oggi sia proprio legata all'aver lottato con degli uomini. Cedric è sicuramente uno dei motivi sul perchè sono così intensa sul ring, su quanto sia stato utile allenarsi con i ragazzi. Non so cosa sia di preciso, ma sento per esempio che su cose come la tempistica, i posizionamenti, i cambi di fronte siano gestiti con un modo di pensare diverso da quello delle donne. In un certo senso, mi ha costretta a migliorare il mio modo di lottare. Ho avuto modo di lottare con atleti come Brian Cage, AR Fox, David Starr, Tracy Williams, che sono atleti fenomenali e poi anche il preparare insieme i nostri match mi ha stimolata a migliorare. Quando sono con loro sul ring mi sento molto coinvolta e rende tutto più intenso. Sono più aggressiva e in un certo senso mi metto nei panni di un personaggio più tosto quando lavoro con gli uomini ed è qualcosa che è rimasto in tutti i miei match ormai. Inizio ad avvertire i vantaggi dell'aver lottato con i ragazzi. Mi ha portata ad un altro livello, ha aumentato la mia sicurezza e cambiato il mio modo di pensare. Quando cerco nuove idee ora non ho una mentalità chiusa. Non so, ma so che questo mi ha aiutata molto.”

Sul rendere questi match credibili: “Penso che ci sia un modo per riuscirci. Non deve essere un qualcosa in cui l'uomo guarda male la donna e semplicemente le dà un pugno e la colpisce. Ovviamente questa non è la strategia migliore. Ma per esempio, considerando il mio match con Brian, ho pensato che dovessimo fare un grande lavoro per raccontare una storia e che per questo non dovesse darmi un pugno o colpirmi solo una volta…E infatti non lo ha fatto una volta. Non so, penso che si possa trovare un modo per realizzare questi match anche se molte persone non vogliono dargli una possibilità. Si limitano a scartarlo solo perchè si tratta di un uomo contro una donna. Siamo nel 2019, credo ci siano più persone più aperte a questa idea ora.”

Scritto da Chiara Maroni