Sting: “Ecco come sono arrivato in AEW”

Il debutto di Sting in AEW ha scioccato e fatto parlare molti, ma poteva essere evitato se la WWE avesse accontentato lo Stinger con un match che molti sognavano. Di questo ed altro ha parlato Sting nel podcast AEW Unrestricted.
“Tony non mi ha chiamato, mi ha mandato un messaggio” ha rivelato Sting, che però all’epoca era ancora sotto contratto con la WWE: “Ero ancora in WWE quindi dovevo stare attento. Due mesi fa mi sono fatto sentire e ho chiesto se l’offerta era ancora valida, la risposta è stata positiva ed eccoci qua.”
Non soddisfatto della fine della sua carriera, The Icon voleva un match in stile cinematografico con Undertaker, ma non è stato possibile: “Non volevo finire così. Ho spinto per un match registrato contro Undertaker ma nulla, quindi quando Tony mi ha chiesto se ero interessato a match di quel tipo ho subito accettato. Ho pensato che sarebbe bello tornare e non sparire con la coda tra le gambe. Non chiedo di finire con una vittoria, ma mi piacerebbe chiudere in un modo migliore.”
“Mi piacerebbe essere un mentore per qualche giovane e dargli tutto l’aiuto possibile. Anche se molto è cambiato, so ancora come si fa e penso di poter aiutare questi ragazzi a migliorarsi” ha affermato Sting, il quale ha poi confessato che nonostante tutte le entrate speciali avute nella sua carriera, la neve è stata una novità: “Ho fatto tutte le entrate possibili, eccetto forse essere sparato da un cannone, ma la neve è stata una prima. Sposava il concetto di ‘Winter Is Coming’ ed è piaciuta molto.”