Sparatoria fuori dal WWE Performance Center

Poche ora fa all'esterno del Performance Center della WWE di Orlando, in Florida, un uomo è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un poliziotto. In questo video potete vedere un primo servizio dei mass media sull'accaduto.


Triple H ha commentato quanto accaduto sul proprio account twitter:

“Purtroppo uno squilibrato, assolutamente non legato in alcun modo alla WWE e che aveva ottenuto un ordine restrittivo dal tribunale che gli vietava di recarsi sul terreno di proprietà della WWE, è stato coinvolto in un “incidente” (accident -ndr) con un agente della polizia di Orange County nel parcheggio del WWE Performance Center. Lasceremo al dipartimento di Orange County ulteriori commenti e informazioni su quanto successo”

La comunicazione ipotizzata da Triple H da parte dello sceriffo della contea, è puntualmente arrivata, tramite una conferenza stampa dedicata;

Lo sceriffo Demmings ha detto di aver ricevuto una chiamata alle 13:30 dalla WWE per un individuo di carnagione bianca di 29 anni già avvistato continuamente nei pressi del Performance Center nell'ultimo mese, intendo a rivolgere attenzioni eccessive ai danni di una performer della WWE stessa (presumibilmente una lottatrice quindi – ndr). La zona era solitamente presidiata dalla polizia, ma non oggi.

L'individuo era stato già arrestato più volte, l'ultima lo scordo 24 agosto.

La WWE ha informato la polizia che il suddetto individuo stava causando nuovamente problemi, ma questa volta avevano notato come lo stesso brandisse un oggetto che sembrava essere un coltello. Due agenti in borghese sono intervenuti, e l'individuo ha assalito uno di loro, l'agente Steve Wahl, sebbene avesse ricevuto l'ordine di fermarsi dagli agenti stessi. L'agente è indietreggiato di alcune decine di metri e l'assalitore lo ha seguito, e dopo aver ignorato nuovamente l'ordine di fermarsi è stato colpito una prima volta con un colpo di pistola. Il tutto si è svolto molto velocemente, ed anche per questo, oltre che per il sospetto di avere a che fare con un individuo armato di coltello, i due agenti hanno ritenuto appropriato l'utilizzo dell'arma da fuoco. Il fatto è accaduto nel parcheggio esterno del Performance Center.

Il sospettato al momento non è stato identificato, ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono stabili ma critiche, ed è in pericolo di vita per le ferite riportate.

La polizia sta ancora analizzando la scena del crimine, dunque al momento non possono rivelare se e che tipo di arma dell'assalitore sia stata eventualmente rinvenuta.

La performer della WWE oggetto delle molestie non si trovava nel Performance Center oggi, ma non è insolito che nomi anche molto noti della WWE possano occasionalmente visitare la struttura, dunque in questi giorni la WWE aveva aumentato la propria security. La WWE e le autorità locali stavano già discutendo, peraltro, di assumersi il costo per avere una presenza di polizia fissa sul posto.

I funzionari dello sceriffo (sostanzialmente equivalenti ad agenti di polizia -ndr) che hanno avvicinato lo squilibrato, un criminale con precenti per violenze e rapina, lo avevano già incrociato e già sapevano perfettamente di lui.

Lo sceriffo ha inoltre aggiunto di aver esaminato alcuni dei video della struttura, nei quali si vede che i due agenti abbiano provato a mantenere le distanze dal sospettato, che tuttavia si è talmente avvicinato a loro con fare aggressivo da costringerli a sparare.

Il sospettato non è in alcun modo coinvolto con la WWE e non ha alcun tipo di relazione con chiunque si alleni al Performance Center

La WWE ha fatto quanto poteva per fare sì che il suo staff fosse ben protetto, compreso un accordo con l'ufficio dello Sceriffo affinchè i rappresentati di quest'ultimo possano avere familiarità con la struttura e sapere esattamente cosa accade al suo interno.

Si è trattato del terzo intervento delle autorità nei confronti del sospettato, che aveva già ricevuto, evidentemente senza alcun esito, una ingiunzione dalla WWE affinchè non si presentasse all'interno delle proprietà della compagnia.

Infine alla domanda circa la possibilità di poter prevenire quanto accaduto, lo sceriffo ha commentato che è coinvolto un un essere umano e lo stesso arrivi a provare queste attenzioni così morbose, allora le sue azioni non sono predicibili.


Aggiornamento delle 0:35

Fonti vicine alle indagini correlate alla sparatoria di oggi al WWE Performance Center hanno individuato il sospettato, che è stato colpito da un detective oggi pomeriggio, nel 29enne Armando Alejandro Montalvo.

La WWE aveva ottenuto recentemente un'ingiunzione contro un individuo omonimo nel tentativo di impedirgli l'accesso alla proprietà adiacente al WWE Performance Center in Florida. Si sono verificati molteplici incidenti riguardanti Montalvo, il quale si è presentato al Performance Center per chiedere un lavoro, per minacciare i talenti e anche per gettare delle feci sull'edificio contenente il Performance Center.

Alcune ricerche svolte da PWInsider.com indicano che Montalvo era stato arrestato il 4 agosto per essere entrato nella proprietà del Performance Center dopo che gli era stato intimato di andarsene, inoltre negli ultimi anni era stato arrestato per violenza su una persona di 65 anni o più anziana, per aver violato un'ingiunzione nazionale, per frode e per assalto su un agente delle forze dell'ordine.

Durante una conferenza stampa di oggi pomeriggio indetta dallo sceriffo, Montalvo era stato descritto come “fissato” con una performer WWE ed era stato chiarito che aveva sconfinato nella proprietà della WWE per diverse volte nel corso dell'ultimo mese.

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