Sonya Deville parla del feud con Mandy, assenza di pubblico ed extra-ring

Sonya Deville

Alla fine della scorsa settimana, Sonya Deville ha rilasciato un’intervista a Newsweek. Nell’intervista Deville ha parlato di argomenti attuali, come il lavorare senza tifosi dal vivo, la storyline con Mandy Rose, gli inizi e le sue attività extra-ring.


Com’è stato lavorare senza pubblico durante questo periodo?

“Sono solo orgogliosa di essere parte di qualcosa che sta dando alle persone un po’ di leggerezza ed intrattenimento mentre sono a casa. Stanno succedendo tante cose nel mondo ed è bello avere un modo per staccare ogni tanto, perciò è bello farne parte. È bello inoltre, sia come performer che come wrestler, essere in grado di reinventarsi, visto che non possiamo esibirci allo stesso modo senza pubblico. Dunque è stata anche divertente quella parte, per una mente creativa”.

Hai trovato differenze con prima?

“Certo, è diverso. Molto di quello che facciamo nello sport-entertainment e in WWE è interagire con i fan. Senza quello, devi restare dentro al momento, in quello che fai. Ma io ho avuto la fortuna di essere una storia tanto appassionante, in cui è stato facile sentire la frustrazione e la confusione tra me e Mandy, c’è tanta storia tra loro due. È stata una buona cosa per noi”.

Senza il pubblico nell’arena, gli spettatori possono davvero sentire e ascoltare bene cosa dite nei promo. Lo rende più facile per voi?

“Non penso sia necessariamente una cosa che lo rende più facile o difficile. Certo dà decisamente al pubblico a casa una visione non alterata di quello che facciamo o proviamo. Perché, come hai detto, non senti il tifo e i fischi. Quindi sta a te che guardi decidere dove stare basandoti solo su quello che senti e pensi di quello che succede. Sono là fuori, sola con lei e le dico come mi sono sentita negli ultimi 5 anni ad essere sua amica. Lo rende intenso e ti aiuta a sentire quelle emozioni”.

Sei nella compagnia da un po’ di tempo e ora hai questa opportunità. Come ti senti?

“Ascolta, desidero recitare fin da quando ero piccola. È stato il primo sogno che abbia mai avuto. Ho fatto avanti e indietro da corsi di recitazione per gli ultimi dieci anni circa. Perciò ho sempre voluto una chance di mostrare quello che sapevo fare con il microfono, per far vedere che è compatibile con quello che faccio sul ring. È decisamente un’opportunità che chiedevo da tempo. Ma credo che tutto succeda quando è il momento e il tempismo è tutto nello sport-entertainment. Adesso penso che tutti i pezzi stiano andando al loro posto, con la giusta storia, e che tutti quelli coinvolti ne beneficeranno”.

Quando hai avuto quei promo con Mandy, ci hai messo alcuni sentimenti reali?

“Devi farlo, secondo me. Quello che rende grande una storyline è metterci qualcosa di vero dentro. Ovviamente tutto è finzione e nasce da un processo creativo ma è davvero importante metterci degli elementi reali dentro. Quando stavo lavorando al primo promo con Mandy, ho aiutato a scriverlo e ci ho messo dentro che lei è venuta al matrimonio di mia sorella e che è stata mia coinquilina. Quelle sono cose che magari gli autori o altri non sanno. Sono quelle cose che tu sei a casa a guardare e ti danno la possibilità di dire: “WOW, questa cosa va nel profondo. Non erano amiche solo in tv, lo erano anche nella vita vera”.

Hai parlato del lavoro con i writer. Il grosso arrivava da voi ragazze o è stata una collaborazione con gli autori?

“Certo, è stata una collaborazione. Hanno fatto un grande lavoro inserendo le nostre idee fin dall’inizio e portandole avanti, modificandole, rendendole avvincenti. È stato uno sforzo di gruppo ed è stato davvero divertente per noi prendere parte alla cosa. Davvero forte”.

Sul ring con Mandy non ti sei trattenuta. È più facile essere così aggressiva con un’amica?

“[ride] So che può reggere il colpo, è una tosta. Non è la sua prima volta, ce le siamo date un po’ anche ad NXT, abbiamo lavorato tanto insieme. Decisamente non mi trattengo”.

Il tuo lavoro al microfono è stato fantastico. Prendi ispirazione da qualcuno o sei semplicemente te stessa?

Il grosso sono io. Lavoro con un bravissimo insegnante di recitazione che mi sta seguendo ormai da due anni. Fa molto portar dentro elementi reali che possano farmi sentire vera. Sono una persona da “tutto o niente”. Nel mio mondo tutto è bianco o nero. Se faccio qualcosa, devo farla fino in fondo. Sono sempre stata appassionata. Perciò sto provando ad usare quei tratti della mia personalità in una storia come questa e vedere cosa viene fuori [ride]”.

Venerdì [nello scorso episodio di SmackDown, ndr.] farai coppia con Dolph Ziggler. Com’è lavorare con un veterano come lui?

“È il migliore. Non riesco a dirti abbastanza cose belle per descrivere Dolph. È davvero un veterano di questo mondo ed è felice di fermarsi e insegnare a noi quello che ha imparato in tanti anni di WWE. È incredibile lavorare con lui, adoro farlo, ha molto talento e carisma”.

Guardando indietro agli anni di Tough Enough o NXT, siete sorprese di essere arrivate fin qui?

“Siamo state insieme così tanto, abbiamo sempre parlato di quanto sarebbe stato bello avere un giorno l’opportunità di fare questo feud. Ho un Rolodex di cose che ho raccolto lungo la strada – anzi ormai le ho sugli appunti del mio telefono – pieno di cose che potrebbero scatenare Sonya come personaggio e nella vita reale. Cerco di tenere presente quelle note mentali e le uso per portare avanti la storia”.

Ti sei sentita frustrata quando la storia con Mandy prendeva quota e poi veniva fermata nel corso degli anni?

“Sì, ma sai cosa? Credo fermamente che tutto succeda per un motivo. Perciò: c’era delusione in quel momento, ma era facile per me dirmi che il nostro cammino era quello che era per una ragione e si sarebbe sistemato a dovere se continuavamo a lavorare e a lottare per quello che volevamo. Questo è ciò che abbiamo fatto e tutto si è sistemato al momento giusto. Guardandomi indietro, non lo avrei voluto in nessun’altra maniera”.

Senza Becky Lynch, c’è un vuoto rimasto nella divisione femminile. È una cosa eccitante per te?

“Assolutamente. Credo che Becky si incredibile e una di quelle che ha elevato la divisione femminile in tutti e tre i brand, portandola al livello successivo. Credo di poter continuare quel cammino e portarlo ancora avanti. Sicuramente ci sarà un vuoto e Becky ci mancherà. È una mia cara amica e sono così felice per lei e per Seth. Non vedo l’ora di mettermi in mostra. Non c’è un momento migliore di questo per Sonya Deville come personaggio. È il momento di raggiungere l’obiettivo”.

Ho letto in vecchie interviste che ti sarebbe piaciuto lottare con Becky, ma ora dev’essere messo in pausa. Con chi altro vorresti feudare?

“Ho ancora molto da fare con Mandy, decisamente non ho finito con lei. Ma quando l’avrò fatto, Asuka è in cima alla mia lista. Direi che Asuka è la numero uno”.

Diresti che il tuo passato nelle MMA si presterebbe a grandi match con Shayna Baszler?

“Assolutamente. È un incontro che i fan vorrebbero o forse già vogliono vedere. Shayna è più una lottatrice da grappling e lotta a terra. Io sono più una striker, ma ho anche i fondamentali del grappling. Mi piacerebbe vedere i nostri stili mescolarsi”.

Hai parlato del voler recitare e c’è una linea d’abbigliamento firmata da te in uscita. Ti stai preparando per la vita dopo il ring?

“Sono una delle ragazze più giovani nello spogliatoio e voglio fare questo per molto tempo; è il mio obiettivo principale. Detto questo, le cose finiscono. Hollywood e il recitare sono sicuramente in cima alla mia lista, sono davvero presa dalla mia linea d’abbigliamento Rainbow Love, che è una collaborazione con Heavy Metal. È una collezione a favore della comunità LGBTQ e della prevenzione del suicidio, perciò è una cosa davvero personale e che mi sta molto a cuore. Poi abbiamo anche Demandyz Donutz e speriamo di aprire un franchise di negozi di ciambelle

Quindi ho molta carne al fuoco al momento, ma è sempre stato così. Sono una che si dà da fare, sempre impegnata. Abbiamo avuto dei rallentamenti con la quarantena. Anche se continuavamo a lottare, abbiamo avuto alcuni giorni di pausa che mi hanno permesso di lavorare ad altre cose. È importante costruirsi sia come lottatrice che come brand”.

Hai dichiarato recentemente di voler sostituire Ruby Rose nello show della CW Batwoman.

“Te lo dico chiaro e tondo: quel ruolo è mio. Tra tutte le cose che ho fatto nel mondo della recitazione, e in tutto ciò che ho fatto in generale, cos’altro mi calza così a pennello di Batwoman? Nella prima stagione di Batwoman, Ruby Rose, è stata la prima Batwoman LGBTQ. Per continuare quel ruolo con un messaggio forte e potente – amerei quel ruolo. Restate sintonizzati! [ride]”.

C’è qualcosa che non ci dici?

“Sto dicendo che mi espongo davanti all’Universo e proverò a fare del mio meglio. Ma mi piace iniziare a piantare dei semi ed espormi perché riceviamo indietro quello che diciamo”.

Hai opportunità meravigliose in questo momento e ci stai provando. Cosa vuoi dire al riguardo ai tifosi?

“Quando sento le cose nel modo giusto, le faccio e basta. Sono sempre stata una di quelle persone. Non sono un tipo molto paziente, combatto per quello che voglio e sono ansiosa di fare, pronta ad esibirmi. A volte le cose ci mettono più di quello che vorresti, è vero. Ma tutto succede per una ragione e credo che il 2020, o il prossimo anno, insomma sarà il momento di Sonya Deville. Credo che tanta gente che non credeva in me si ricrederà e quelli che già fanno il tifo continueranno a supportarmi perché sarà un gran bel viaggio”.

Scritto da Daniele La Spina
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