Shawn Michaels-Intervista con il Miami Herald
Il WWE Hall of Famer Shawn Michaels è stato intervistato dal Miami Herald e ha parlato del suo punto di vista sulle commozioni cerebrali legate al wrestling e di come difende la sua fede cristiana quando ex colleghi si domandano se non sia solo un work.
Sulle commozioni cerebrali Michaels ha detto: “Questa è una delle centouno cose all'ordine del giorno che probabilmente non mi rendono popolare con tutti. Io sono al 100% con coloro che vogliono scoprirne le cause con la tecnologia e che vogliono fare tutto ciò che è in loro possesso per minimizzarle e per prendersi cura degli atleti. Non mi bevo la scusa che la situazione è questa perché tutti fanno quello che devono fare. Mi è capitato molto spesso, eppure io non nutro nessun desiderio di ferire qualcuno. Io sono dalla parte di coloro che vogliono scoprire tutto il possibile, di coloro che vogliono proteggere gli atleti. Penso sia necessario capire che sono ancora in corso studi sull'argomento”.
Sulla sua fede HBK ha detto invece: “Ho condiviso la mia fede. Moltissime persone mi hanno chiesto qualcosa sull'argomento. Ma ci sono ancora moltissimi detrattori. Ci sono ancora moltissime persone che pensano che io dica solo str***ate. Questo spesso rallenta la gente… C'è ancora gente al giorno d'oggi che mi dice: 'Non è un cristiano. È un work'. Beh, non so nemmeno se sia possibile effettuare un work su quello. Tu potresti farlo? […] Quando arriverà il mio giorno del giudizio il Signore non chiederà a Jim cos'ha fatto Shawn. Lo chiederà a me. Sarà qualcosa tra me e Lui, non tra me ed una serie di persone con le quali ho condiviso uno spogliatoio. A Lui non importa ciò che loro pensano di me. A Lui importa ciò che Lui pensa di me. È questo ciò su cui sono concentrato”.
