Scott Hall parla di steroidi, WWE ed altro

Scott Hall

Scott Hall è stato recentemente intervistato da Slam Wrestling per promuovere lo show del 20° anniversario della Border City Wrestling a Windsor. Di seguito sono riportate le parti salienti.


Piani futuri con la WolfPac e suo figlio Cody: “Ho in programma alcune date in Europa, a Novembre, con Kevin Nash e Sean Waltman, per fare una sessione di autografi e di domande/risposte con la WolfPac. Credo che andremo a Glasgow, Manchester e Londra. Inoltre abbiamo in progetto alcune cose in Giappone. Ora che Cody sta entrando nel mondo del wrestling – finora ha combattuto più o meno 20 match – stiamo cercando bookings internazionali, in modo che sia pronto per qualsiasi cosa potrebbe accadergli negli USA.”

I suoi pensieri sugli steroidi: “Se vuoi provare ad essere un atleta professionista, perché non usare tutto ciò che ti è disponibile? Cercherò di non farmi coinvolgere troppo in questo discorso, ma non ho problemi con gli atleti che fanno uso di steroidi. Voi leggete di tutti questi giocatori di baseball che finiscono nei guai, ma io credo che oggigiorno ci siano molte cose al mondo più importanti di un atleta che usa steroidi per giocare bene. Non sono un grande amante del baseball, ma ricordo quando questi ragazzi colpivano homerun per tutto il tempo, ed era più divertente da vedere. Non credo che facciano del male a qualcuno, che irrompano nelle case della gente o derubino le borsette alle signore anziane per procurarsi i soldi degli steroidi. Quando arrivai in WWF – si chiamava ancora WWF al tempo – come Razor Ramon, eravamo in pieno scandalo steroidi. Ci facevano dei test, ed io ero del tutto accondiscendente verso quella nuova politica. Smisi con gli steroidi come fecero tutti gli altri. Diventammo meno robusti, ma il livello delle performance rimase lo stesso. I ragazzi grossi erano sempre grossi, e i piccoli sempre piccoli. Ma la verità è che, quando sei in viaggio per tutti quei giorni, non vedo come un po' di steroidi possano far male a qualcuno. Le persone potrebbero fare un sacco di cose molto peggiori. Ma era allora, adesso sto vivendo la mia vita in un modo molto diverso. E sono felice di sentire che le giovani leve non faranno scelte sbagliate, è incoraggiante.”

Lavorare di nuovo per la WWE: “Sarebbe un sogno che diventa realtà, ma voglio essere chiaro, non fa per me. Se fosse per me, vorrei avere il lavoro di Bobby Heenan. Sono sempre stato un grande fan di Bobby. Mi piacerebbe indossare le cuffie e una giacca di cattivo gusto, ed essere il commentatore heel che ha allenato un paio di ragazzi. Bobby era solito posare le cuffie e dirigersi verso il ring per accompagnare Mr. Perfect e Ric Flair. Nel mio mondo di fantasia, creato soltanto da me, vorrei essere il Bobby Heenan e accompagnare Cody sul ring, e magari anche un tag team e una Diva. Questa sarebbe la mia stable ideale, e starei bene così.”

Scritto da Ermanno Vigorita