Santino Marella in disaccordo con la politica nomi in WWE

Anthony Carelli, meglio conosciuto come Santino Marella, non è d’accordo con la politica nomi in WWE.
Storicamente il wrestling è uno di quegli sport che creano una discendenza. Spesse volte infatti i figli di grandi lottatori del passato decidono di perseguire la via dei genitori e di diventare wrestler a loro volta. È questo il caso di Arianna Grace, la lottatrice che milita nel roster di WWE NXT. La venticinquenne star dello show satellite della WWE, è infatti figlia dell’ex wrestler Santino Marella.
La polita secondo la quale la WWE non permetterebbe la “rintracciabilità ” dei wrestler con i genitori, non sembra trovare in toto il favore di Santino. La WWE difatti negli anni ha precluso la possibilità a diversi lottatori di usare il nome di famiglia. Bron Breakker per esempio, non può essere ricondotto al padre Rick Steiner così come Ava Raine a Dwayne ‘The Rock’ Johnson.
In una recente intervista al podcast condotto dall’ex arbitro WWE Mike Chioda, Marella ha difatti detto la sua riguardo la politica nomi in WWE, mostrando dissenso nei confronti del caso della figlia Arianna Grace.
La figlia di Marella, nelle sue passate esperienze sul ring soleva esibirsi con il suo vero nome e cognome: Bianca Carelli. Passando poi nel roster di NXT in ottemperanza della politica nomi in WWE ha dovuto cambiarlo scegliendo il suo ring-name attuale.
Santino Marella, ex wrestler e padre della ragazza, non contesta la regola secondo la quale la WWE previene ai wrestler di tenere un ring-name riconducibile ad un genitore. Quello che in realtà non condivide dell’esperienza della figlia è il motivo per il quale l’hanno costretta a modificarle un nome che in nessun modo riconduceva a lui. La ragazza infatti lottava con il suo vero cognome (Carelli) in alcun modo riconducibile al ring-name del padre (Marella).
Ci sono dei casi in cui tuttavia la WWE ha permesso ai discendenti di alcune star di mantenere il “nome di famiglia”. Basti pensare a Dominik Mysterio, Charlotte Flair o l’American Nightmare Cody Rhodes.
Marella ha dichiarato come Rhodes dia sempre il 110% sul ring proprio per meritare i suoi successi sul campo senza essere accusato di favoreggiamenti.
Marella ha concluso il suo intervento dichiarando come niente potrebbe far infuriare Cody Rhodes più che sentirsi dire di essere arrivato ai suoi successi solo grazie al nome del padre: Dusty Rhodes.