Rob Van Dam è stato intervistato dal Boston Herald per promuovere alcuni house show WWE. Ecco qualche dichiarazione di RVD:
Sulla sua longevità:
“Non sono invecchiato. Mi sono sempre preso cura di me stesso, un anti-conformista che non vede di buon occhio la negatività che arriva anno dopo anno. Ho 42 anni ma mi sento molto meglio di quando ne avevo 18.”
Sull'ottenere maggior rispetto con il passare degli anni:
“Sono in un business dove, fino a poco tempo fa, gli standard medi per un wrestler erano sui 40 anni. Non ottieni rispetto finché non sei sul punto di distruggere il tuo corpo, e fino a quel momento sei ancora disposto a fare il tuo dovere. E' bello per me avere così tanta esperienza e sentire che il mio corpo non si sta ancora distruggendo.”
Sull'essere durato più a lungo dei suoi colleghi dopo l'essere emerso:
“Ai tempi pensavo che io e i miei colleghi saremmo andati avanti e rimasti al top. Ora mi guardo attorno e vedo che tutti i miei colleghi sono calati. Non ho mai sognato di mettermi al livello dei ragazzi che nessuno si aspettava diventassero campioni del mondo, ma ero uno vero e proprio “show-off” e pensavo di avere qualcosa da poter offrire al business. Ora tutti questi ragazzi sono andati via e la mia fama e il mio status mi rendono un wrestler al top della federazione. Ottengo sempre una delle reazioni più attive da parte del pubblico e ciò è davvero gratificante.”
