Roddy Piper parla di WrestleMania, McIntyre e altro

Roddy Piper

Chad Dukes ha intervistato Roddy Piper questo venerdì. Ecco i punti salienti dell'intervista:


Mandare uno degli “Zombie” nel suo film all'ospedale: “Questo povero ragazzo è entrato nella cucina della prigione, aveva una fasciatura intorno alla testa come se fosse uno zombie, ed io ho pensato 'Okay'. Ho visto una pentola da cucina, poi l'ho gettato sul tavolo e lo stavo colpendo sulla testa. Faceva uno strano rumore, tipo 'CLANG', ed ho pensato di star colpendo la parte metallica del lavandino, ma invece era la sua testa! Povero ragazzo, e quella garza bianca. Ha iniziato a perdere sangue ed io ho detto: 'Ottimo, questi ragazzi sono bravi. In qualche modo hanno portato qui quel sangue.' 'Stop! Qualcuno chiami un'ambulanza! Io me ne torno alla mia roulotte ora.'

“Era un ragazzo dolce, non avrei mai colpito nessuno in quel modo, pensavo di star colpendo il lavandino!”

WrestleMania XXX: “Ho scritto una nota veloce alla WWE, dicendo che se non si dà ai fan ciò che meritano, i due che hanno iniziato tutto, sarebbe un errore. Non voglio dire di voler sentire la gente che mi osanna, ho già provato tutto questo e ne sono molto felice. Dico solo che avere Hogan sul ring e non far partire le cornamuse… i fan non lo dimenticherebbero mai. Non dargli tutto ciò, la cosa che ricorderebbero per tutta la vita, sarebbe uno sbaglio. Sono passati 30 anni, abbiamo iniziato con una cosa chiamata “War To Settle The Score”. Il promoter ha messo la sua casa e tutto il resto in gioco per un tag team match a WrestleMania, senza numeri. Ero senza dubbio l'incognita. 30 anni dopo credo che dovremmo passare a salutare, ma non penso che la WWE sia con me in questo, non so cosa vogliano fare. Ma qualcosa mi dice che se non vengo fuori, sarà stata l'ultima volta.”

Fare da mentore a Drew McIntyre: “Penso che la compagnia creda che io li faccia diventare dei ribelli, ma non è così. E' solo quello che ho dovuto fare per far sopravvivere la mia famiglia. Questa è l'unica ragione, non riesco a trovarne altre. Drew stesso è andato da loro, ed io sono andato da loro. Hanno finito per togliergli il kilt e renderlo un… non so cosa sia ora. Grande ragazzo, però.”

Mr.T a WrestleMania I: “Sono stato cresciuto dall'ultimo dell'era di Gorgeous George. Non lasci che qualcuno venuto da un altro business ti faccia fare la figura dello stupido per poi tornare da dove è venuto e prenderti in giro. Quindi, se guardate la prima WrestleMania, io ero il generale e la regola era: non lasciare che Mr.T tirasse un pugno, mantenersi sull'amatoriale con lui. Se guardate il match dall'inizio, io lo chiusi nella Crossface fino a quando non era a corto di fiato, ed ho lasciato che desse il cambio a Hogan. Non tira un pugno e noi abbiamo avuto pieno controllo su di lui. Ecco perchè ha funzionato.”

Scritto da Dario Rondanini