Rob Van Dam: “La AEW deve guardare oltre CM Punk”

Ormai All In: London è parte dei libri di storia da qualche settimana. E con esso anche tutti i record e le emozioni che l’evento ha saputo regalare. Lo strascico ovviamente ha riguardato CM Punk e il suo alterco nel backstage con Jack Perry, reo di averlo attaccato pubblicamente durante il suo match con HOOK. Una perdita importante, perché il DNA di Collision aveva i geni di CM Punk e pur in poco tempo aveva già trovato una precisa identità. Proprio al Collision pre All Out, Tony Khan ha voltato pagina, ma il tema continua a essere oggetto di discussione, sia ottica futura destinazione di Punk, sia su come passare oltre in casa All Elite.
Per un Jim Ross che afferma che CM Punk gli mancherà e che una personalità come la sua non può abbandonare il wrestling business, abbiamo RVD che invita Tony Khan a non focalizzarsi solo su una superstar.
“Ritrovare l’equilibrio“, ha detto RVD nel suo podcast 1 of a Kind. “Se hai perso un elemento portante e la nave sta oscillando troppo in una direzione, bilancia il peso e concentrati su altri ragazzi. La WWE è sempre stata criticata per essere una compagnia con un solo uomo: John Cena, The Rock, Hulk Hogan e Steve Austin. Ammetto che anch’io sono così, nella vita sociale… Sono un tipo che punta tutto su un solo cavallo quando si tratta di persone che mi sono molto vicine, e se fallisce, fa male. Perché è come farsi tagliare la testa.“
RVD ha poi proseguito riconoscendo che, a differenza della WWE, la AEW non è un one-man show in cui “nessun altro conta”. Questo potrebbe aiutare a cercare di spostare il focus che prima era su Punk su altre superstar. Detto questo, RVD ha però parlato di come i fan siano suscettibili e che chi seguiva la AEW per CM Punk potrebbe potenzialmente smettere di farlo. In tal senso, RVD ha avvertito Tony Khan di prepararsi alla possibilità di perdere altre stelle.
Discorso quanto mai attuale, viste le recenti news che danno Jade Cargill prossima a lasciare la AEW per accasarsi in WWE.