Retroscena su WrestleMania 27

Nell'ultima edizione della web radio del Wrestling Observer, Dave Meltzer ha raccontato un retroscena molto interessante su WrestleMania 27 del 2011.
Siamo nel 2010 e Vince McMahon come ogni anno ha intenzione di mettere in scena la WrestleMania più grande mai vista. Il piano originale per l'evento era dunque quello di proporre un dream match tra The Undertaker e Brock Lesnar, ma ci fu un piccolo intoppo: allora Lesnar era sotto contratto con la UFC. Le voci di un possibile incontro tra i due vennero alimentate ad ottobre 2010, quando il becchino presenziò a UFC 121, cui main event vide proprio Lesnar affrontare Cain Velasquez. Alla fine dello show ci fu un faccia a faccia tra i due che fece pensare che i rumors fossero veri. C'era però ancora un ostacolo da superare: Dana White, il presidente UFC. Vince McMahon ebbe diverse telefonate con White nei mesi che precedettero la 27esima edizione del Grandaddy of them all, nel tentativo di convincerlo a far combattere Lesnar. La trattativa non andò in porto, ma Vince aveva già in serbo un piano B: propose a Dana White di affrontarlo in un match di pro wrestling proprio a WrestleMania. White disse di non poterlo fare e Vince insistette dicendogli addirittura che se non gli stava bene il match di wrestling potevano fare un incontro reale (si, avete capito bene). Fortunatamente non se ne fece nulla e a WrestleMania 27, come sappiamo, Taker affrontò Triple H e il main event vide Cena affrontare The Miz.
L'argomento è stato tirato in ballo poichè si stava parlando di come una volta Shane McMahon volesse combattere in UFC. Nel 1997, infatti, il figlio del chairman parlò con Ken Shamrock della possibilità di lottare in UFC, ma in seguito non se ne fece nulla. Shane però aveva l'intenzione di acquistare una compagnia di arti marziali miste e negli anni successivi ci furono contatti prima col Pride (federazione giapponese di MMA oggi defunta) e in seguito con la Strikeforce (acquisita qualche anno fa dalla UFC).