Renee Paquette: “Ecco la vera differenza tra AEW e WWE”

Renee Young

Recentemente tornata alla conduzione del proprio podcast Oral Sessions dopo aver partorito, Renee Paquette ha ospitato Emilio Sparks, autore del podcast “WrassleRap” e co-produttore anche di altri show simili, come lo stesso Oral Sessions ma anche TalkNShop.


Parlando della lunga rivalità tra Jon Moxley e Lance Archer, Sparks si è chiesto quale sarà il prossimo capitolo della battaglia, iniziata da prima che Archer approdasse ufficialmente in AEW. Ciò ha portato Renee a notare come “la storia è intrigante e piena di collegamenti che vanno oltre la AEW, il che non è una cosa che vedi in WWE.”

Renee ha quindi spiegato che basandosi sull’esperienza accumulata in WWE, la differenza è che “in AEW non trattano lo spettatore come uno stupido, nel senso che devono costantemente ricordarti le cose come se nessuno le avesse mai viste prima, il tutto più volte. Capisco che sia necessario in alcune occasioni, ma con i fan di oggi e quanto facilmente sia possibile accedere a molte informazioni la stragrande maggioranza riesce ad arrivare dalla A alla Z da sola. La AEW lascia che siano i fan ad andare a scoprire certe cose.”

La conversazione si è quindi spostata sui molti match violenti che Renee ha visto col marito Jon Moxley protagonista: “Non è facile guardarli. Per quanto lui sia bravo e resistente c’è sempre quella paura iniziale, c’è quell’attesa nel guardare e parlargli immediatamente dopo la fine per essere sicura che stia bene. In genere trovo qualcosa per distrarmi perchè se mi concentro al 100% sul match può essere stressante.”

Scritto da Stefano Briganti
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