Raven parla dei promo scriptati, CM Punk e altro

CM Punk

Raven è stato intervistato da ESPN riguardo diversi argomenti inerenti al wrestling. Ecco cosa ha detto l'ex ECW e NWA World Champion:


Cosa ne pensa dei promo molto scriptati di questi tempi:
“Penso che sia negativo per il business. Oggi giorno scrivono i promo per le persone. Ai tempi, ti davano semplicemente i punti focali. Ti dicevano i punti di cui parlare e di farlo col tuo personaggio. Se non eri in grado di interpretare un personaggio o di essere una star, non andavi over. Ormai invece scrivono per tutti, il ché è buono per i talenti inferiori che non sanno scrivere, non sono ancora abbastanza creativi o non hanno ancora abbastanza psicologia per farlo. Ma per quelli che hanno il potenziale per essere stelle, così facendo li uccidi, ad esempio Austin non avrebbe mai preso vita se gli avessero scritto il personaggio per lui. Se gli avessero detto di farsi andare bene i promo scritti da loro. Ormai è un mondo totalmente diverso.”

Sull'aiutare CM Punk ai tempi della Ring Of Honor:
“Non mi sono mai reso conto di averlo aiutato tanto. Forse stava prestando attenzione quando io pensavo che stesse discutendo con me. Pensavo che pensasse a quel periodo lavorativo con me in modo più negativo perché litigavamo spesso, ma sono felice che non sia così.”

Sull'usare un linguaggio troppo complicato per i fan:
“Una volta Bischoff mi prese da parte e mi disse che pensava che io parlassi in modo troppo complicato per i fan. Io gli dissi che forse era così, ma che non pensavo importasse perché in quel modo di fare c'è un certo fascino, è elegante ed eloquente. Che i fan sentivano la musica di Kurt Cobain e capivano il succo, anche se non capivano il significato di ogni parola. Però capivano il concetto di cosa stesse parlando, e lo stesso valeva per i miei promo. Capivano il concetto. Se eri un reietto, sentivi che io ero uno come te. Se eri una persona normale, sentivi di odiare i reietti come me. Troppo lamentosi. Questa era una prospetta unica sul mondo.”

Scritto da Davide Palmieri
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