Il WWE Hall of Famer Jeff Jarrett è stato intervistato nel podcast Lock Up, e nel corso di questa intervista ha parlato di diversi temi, uno dei quali è stata la WCW. Uno dei più grandi motivi per il quale è caduta, a detta di Double J, è stato il fatto che una compagnia di wrestling fosse gestita da delle persone che non avevano nulla a che fare col business.
Inoltre la fine della WCW è stata descritta da Jarrett come una importante motivazione che ha portato alla nascita della TNA, in quanto “non puoi avere una (promotion ndr.) numero uno se non c'è una numero 2.
In seguito al co-fondatore della TNA è stata anche chiesta la sua opinione riguardo una possibile rinascita del brand WCW sotto la WWE, un po' come successo con la ECW:
“Non credo. Penso che ne vedrete qualche pezzo qui e là. Ad esempio come i War Games, o Starrcade l'anno scorso, ma penso che si limiteranno a prenderne qualche pezzo e trarranno profitti dalla nostalgia. Ma come un vero e proprio brand, penso che il grande successo ottenuto da NXT parli chiaro, se investiranno in un nuovo brand sarà per l'appunto qualcosa di nuovo. E questo ha molto senso.”
Dopo la sua introduzione di quest'anno nella WWE Hall of Fame, Jarrett è tornato nel ring per la AAA, venendo inserito a sorpresa nel match tra Rey Mysterio e Rey Wagner e diventato così per la seconda volta il Mega Champion. Ecco come ha commentato Jarrett il suo ritorno nel ring all'età di 51 anni:
“All'inizio di quest'anno e alla fine dell'anno scorso, mi sono nuovamente messo d'impegno sotto diversi punti di vista, e dal punto di vista fisico sono nel mio stato migliore da sette, otto, dieci anni a questa parte.”
In seguito Jarrett ha detto che un grande motivo della sua ottima forma fisica è la DDP Yoga. Per quanto riguarda invece un ritorno al ring in WWE, Jarrett ha risposto mimando un telefono riattaccato, lasciando quindi la domanda priva di una risposta. Riguardo uno dei principali elementi del suo personaggio, invece, ha ammesso che nel corso della sua carriera le chitarre da lui usate non erano vere.