Per Bruce Prichard non vale “l’editto” della WWE

Bruce Prichard

Bruce Prichard, il direttore esecutivo di Raw e SmackDown, sta portando avanti il suo podcast perdonale, Something to Wrestle with Bruce Prichard, cosa che teoricamente sarebbe vietata dal famoso “editto” della WWE, che vieta di mantenere canali social privati.


Peraltro, Prichard è un dipendente della WWE, non un performer indipendente come invece sono considerati i lottatori. Ls regola, dunque, dovrebbe valere ancor più per lui rispetto ai wrestler.

Una eccezione concordata per Bruce Prichard

Secondo Dave Meltzer, che ne ha parlato nell’ultima edizione della Wrestling Observer Radio, questa apparente contraddizione è stata sollevata da alcuni talenti nel backstage. Meltzer ha però detto che,prima di firmare il suo contratto, Prichard ha chiarito che voleva mantenere attivo il suo podcast. Secondo quanto riferito, Vince McMahon non si sarebbe opposto, a condizione che all’interno del podcast non si parlasse esplicitamente dell’attuale prodotto WWE.

Meltzer ha detto che alcuni talenti sono particolarmente invidiosi della situazione di Prichard: non solo ha tutti i vantaggi di un dipendente e non un collaboratore “occasionale”, ma può anche realizzare le sue entrate extra. Cosa che, come abbiamo visto con il licenziamento di Zelina Vega, non è. onsentito ad altri.

Come già vi abbiamo detto ieri, la tematica interessa una grossa fetta di atleti. Se una piccola parte ha firmato contratti in tempo di concorrenza AEW abbastanza vantaggiosi, per tutti gli altri le entrate extra ottenute da piattaforme come Twitch erano un buon modo per arrotondare.

Non deve stupire, tuttavia, la particolarità del rapporto tra Bruce Prichard e Vince McMahon: i due si conoscono da decenni, e le prime apparizioni on screen di Prichard con la WWE risalgono addirittura alla fine degli anni 80.

Scritto da Andrea De Angelis
Parliamo di: