Nell’ultimo episodio del suo podcast, il The Pat McAfee Show, Pat McAfee ha parlato del suo ritorno a SmackDown di venerdì scorso, raccontando alcuni dietro le quinte interessanti.
Alcuni dettagli
L’ex star della NFL ha raccontato alcune cose divertenti riguardo alle sue ultime ore. Ha prima ripercorso alcuni episodi della sua conoscenza con The Rock, di come ad esempio quest’ultimo lo abbia “rimproverato” perché non sempre trova il tempo per allenarsi. Ha poi scherzato con i propri ospiti e co-conduttori sulla questione e gli è stato anche permesso di ritrasmettere in parte il segmento. Pat McAfee ha confermato la sensazione avuta in diretta da molti, di un segmento scritto un po’ all’ultimo e a tratti improvvisato. Si avvertiva “l’improvvisata” anche dalla difficoltà della regia di star dietro alla cosa, con un’incertezza nuova per la WWE. E che non è proseguita per il resto della puntata. Ha raccontato di come la decisione di farlo apparire sia arrivata un po’ all’ultimo e di come si sia sentito a condividere il ring con The Rock.
L’apparizione, The Rock e la preparazione del segmento
Sull’accordo per l’apparzione:
“Mi hanno chiamato e mi hanno detto: «Ehi, ti va di venire a SmackDown, aprire lo show e poi stare con The Rock sul ring qualsiasi cosa farà lì?». Beh, certo. Ma erano le 5:34 locali. Il traffico da Boulder a Denver non era scorrevole. Lo show cominciava alle 6 locali. Quindi, visto che qualcuno mi ha chiesto «Da quanto avevate programmato la cosa?» la risposta è: è stato molto rapido. Tutto si è sistemato rapidamente. Sinceramente, è stato un grande onore tornare lì, un grande onore. È stato bello rivedere tutti quanti. Li ringrazio caldamente per l’opportunità che mi hanno dato”.
Sul segmento con The Rock
“Quel pop enorme, andate a risentirlo. Risuona di Attitude Era. Ci ha riportato indietro nel tempo. The Rock era assente da quattro anni. La gente di Denver faceva casino fin dall’inizio. Quando sono uscito io, già li ho sentito molto forte. Ho pensato: «Questi fanno più casino del normale». Poi, all’improvviso, non solo è un pubblico attivo e rumoroso ma che sente “If you smell”… Che serata, ragazzi. Sono grato anche solo che mi sia stato chiesto di farne parte. È stato fantastico rivedere tutti quanto. E vedere The Rock calato in quel contesto. Vederlo in faccia… Gli detto: «È uno show di due ore» e lui mi ha guardato e mi ha risposto: «The Rock sa che dura due ore».”
Sul segmento con John Cena
“È stato fantastico. A un certo punto ci hanno detto che ci volevano riprendere mentre camminavamo nel backstage e stavamo letteralmente per andarcene entrambi. E ci fanno: «Possiamo fare una ripresa di voi che ve ne andate?». Poi è arrivato Cena e ovviamente è stato inserito anche lui. E io ho detto: «Non avete bisogno di me per questo. Senti, so come funziona, lo apprezzo ma non c’è bisogno di me in questo segmento». Ma mi hanno risposto: «No, no, ci servi qui». Okay, certo che resto. Quindi ero lì, come chiunque altro, semplicemente a guardare quei due e mi chiedevo se stessero preparando qualcosa per WrestleMania o cose simili. Non sapevo nemmeno se sarebbe stato un work, se era nella parte o no. Poi c’è stato quel momento «Vedo che stai sorridendo» e tutto il resto. È stato elettrizzante.“
McAfee ha poi ribadito che ringrazia la WWE per le opportunità che gli ha dato e li ha definiti: “Il gruppo di persone che è stato più generoso” nei suoi confronti. Ha ribadito che spesso, per lui, ha funzionato così nelle cose fatte in federazione. Scambi veloci basati su proposte rapidamente accettate.
Di seguito trovate il momento dell’episodio in cui McAfee racconta il suo ritorno a SmackDown: