Eric Bischoff è intervenuto ieri nel podcast “83 weeks”. L’occasione è il ritorno di Halloween Havoc, concept che sar ripreso mercoledì sera da NXT ma che è in realtà uno storico Pay Per View della WCW, di cui Bischoff era ovviamente il gestore.
Tuttavia nel corso della serata, Bischoff ha anche parlato di Shawn Michaels (pe ril quale Bischoff ha speso parole buone) ma soprattutto di Bret Hart. In particolare ha voluto commentare le recenti dichiarazioni dello stesso Hart, che ha affermato come nella WCW intorno ale 1993 girasse molta droga all’interno del backstage
La replica di fuoco di Eric Bischoff
Come prevedibile, la replica di Eric Bischoff a queste accusa è decisamente al veleno:
“È proprio tipico di Bret Hart. Se non ha qualcuno o qualcosa da criticare, affrontare con disgusto o seppellire non è contento. In ogni intervista ha sempre lo stesso triste atteggiamento. Perché non parla del problema con gli steroidi che la WWF aveva in quel periodo? Sono finiti anche in tribunale per questo! Immagino però che come al solito abbia voluto demarcare una distanza tra sé e gli altri, come se lui fosse un santo e gli altri no. Intendiamoci, non lo fa certo solo adesso, è sempre stato così. Era così anche nel 1993. E’ una persona cattiva e miserabile, questo è il modo in cui ha vissuto tutta la sua vita. Fino alla fine dei suoi giorni non farà altro che parlar male di qualcuno”.
Il riferimento fatto da Eric Bischoff, benchè ovviamente cattivo, è facilmente riscontrabile: la WWF, oggi WWE, ebbe effettivamente dei problemi legali legati all’uso degli steroidi agli inizi degli anni 90, e fu proprio Vince McMahon a doverne rispondere in tribunale. Inoltre, lo stesso Bret Hart ha ammesso in passato di aver fatto uso di sostanze anabolizzanti agli inizi della sua carriera in WWF. Non di dipenderne, come altri componenti della sua famiglia o famiglia acquisita (ad esempio Davey Boy Smith), ma sicuramente di averne fatto uso. La risposta di Bischoff, dunque, è stata a maggior ragione pungente e velenosa.
