Parole di fuoco di Eric Bischoff su Bret Hart

Nell’ultimo episodio del podcast 83 week, Eric Bischoff ha parlato delle conseguenze del Montreal Screwjob e dell’arrivo di Bret Hart alla WCW. Come sappiamo, Bret Hart lasciò la WWE per accasarsi alla WCW dopo il famosissimo Scrwjob di Montreal nel 1997. Un passaggio che non ebbe gli effetti sperati, anzi di fatto fu uno degli elementi che molti considerano l’inizio della risalita della WWE stessa. Nel corso degli anni, Hart ha speso diverse parole molto critiche nei confronti di Bischoff per il suo periodo in WCW. Crtiche che, come leggeremo, Bischoff ha decisamente rispedito al mittente.
Le accuse di ipocrisia
“Voleva distruggere Vince McMahon quando ho iniziato a lavorare in WCW con lui“, ha ricordato Bischoff parlando proprio di Hart. “Odiava Shawn Michaels, odiava Ric Flair, odiava molte persone [in WWE]. Era infelice, Vince McMahon era l’anticristo, finché non è entrato nella Hall of Fame. A quel punto è arrivato il momento di baci e maschere di circostanza. Da quel momento è diventato Eric [Bischoff] è l’anticristo, così come [Hulk] Hogan è diventato l’anticristo. “
Bischoff tuttavia non si è limitato a parlare del periodo di Bret Hart in WCW. Ha parlato anche del periodo precedente in WWE, ed in particolare dei suoi regni da campione del mondo. Ed anche in questo caso, pur riconoscendogli delle doti innegabili, il suo giudizio è piuttosto tagliente:
“A oggi, rispetto Bret, molti aspetti di Bret Hart come performer“, ha detto Bischoff. “Bret Hart secondo me è uno dei migliori interpreti tecnici della sua generazione, ma non la più grande star. Il suo potere di attrazione in WWE è ben documentato da chiunque voglia fare una ricerca in modo obiettivo. Non era un nome degno dei main event della WWE”
“Questo è tutto, questo è un dato di fatto. Non è colpa mia, non c’ero, non gestivo io il suo booking, semplicemente non funzionava. Era il campione, era il volto dell’azienda, ed era il campione del mondo dei pesi massimi di minor successo, o almeno uno di questi, nella storia della WWE, e parliamo decisamente di una lunga storia. Bret Hart è quel ragazzo che deve avere qualcosa da odiare per avere qualcosa di cui parlare, se proprio deve farlo. Se deve parlare, se deve essere intervistato, deve trovare sempre qualcuno di cui lamentarsi“