Ottimi dati d’ascolto per la puntata di Raw post-SummerSlam

La puntata di Raw del 1° agosto, andata in onda la scorsa notte, ha raccolto dei dati d’ascolto a dir poco ottimi. Non è una novità per la puntata post-SummerSlam, che di norma fa più audience delle precedenti puntate estive, ma è anche da considerare positivo l’impatto della nuova era a guida Triple H.
Come riportato dai diversi media di settore, l’ultimo episodio di Raw ha fatto ascolti ottimi, decisamente al di sopra delle aspettative. La puntata ha raccolto davanti al televisore 2 milioni e 230 mila spettatori di media, con un ratings dello 0.61 nella fascia demografica 18-49 anni. Il risultato è un successo sotto tutti i punti di vista: nettamente più alto rispetto alle settimane precedenti, che pure avevano rialzato leggermente gli indici, meglio degli ultimi mesi e degli anni passati nel post-SummerSlam; è inoltre la puntata più vista dal 16 marzo 2020, la prima con il pubblico assente a causa della pandemia di COVID-19.
Il successo ha diverse ragioni. Oltre ad essere la puntata post-SummerSlam, che di norma rialza gli ascolti per la WWE come speso accade per i Big 4, c’era naturalmente la curiosità relativa al primo show senza i dettami di Vince McMahon. A più riprese è stato infatti sottolineato come almeno fino al PLE di sabato scorso, ci si sia attenuti a ciò che era stato già scritto per il grosso delle storyline, nonostante l’allontanamento dell’ex Chairman. C’era dunque evidentemente curiosità nel vedere all’opera Triple H, nuovo capo del team creativo. Va aggiunto che la puntata aveva diversi punti di interesse, come il ritorno di Edge, il turn face di Becky Lynch e il match per i Titoli di Coppia. A tutto ciò va infine aggiunto che la prima ora – che non ha caso ha avuto risultati migliori – è stata senza interruzioni pubblicitarie.
Insomma una combinazioni di fattori che però non depaupera il risultato. Come detto, l’episodio conferma un trend che era leggermente in salita già nelle scorse settimane, ma che stava anche beneficiando come al solito dell’assenza di concorrenza nel palinsesto estivo. Pur confermando il trend precedente e quello degli anni scorsi nel periodo, insomma, la puntata è tornata ampiamente sopra i 2 milioni di telespettatori, come non faceva da tempo. Per quanto sia facile attendersi una flessione nelle prossime settimane, anche lieve, di sicuro è un grande inizio per il nuovo corso della WWE.
Ovviamente Raw si è attestato come il programma più visto della serata televisiva americana via cavo, chiudendo al 2° posto invece tra tutti i canali. Il dato va oltretutto contestualizzato in un’estate che è e resta più difficile per la tv americana, specialmente quella via cavo. Un fenomeno che si ripete spesso in mancanza di grandi eventi estivi, come ad esempio i Giochi Olimpici.
La puntata in numeri
Il grande risultato nella media spettatori ha, come detto, uno sbilanciamento verso la prima ora. Già normalmente la più vista, a scapito soprattutto dell’ultima, la prima ora di questa settimana era commercial-free e questo ha aiutato a diminuire la dispersione da zapping durante la pubblicità. 2,43 milioni è il risultato della prima ora, con la seconda ad attestarsi a 2,29 e la terza, comunque più in sofferenza, che si è fermata a 1,97. Come detto, questo ne ha fatto la puntata più vista da oltre due anni a questa parte, con un’importante risalita anche nella fascia demografica 18-49: 0.61 è infatti il miglior ranking dall’episodio post-WrestleMania 38 di quest’anno (0.63); quello fu anche l’ultimo episodio sopra i 2 milioni di spettatori e fu comunque più basso in termini di sintonizzazioni, fermandosi a 2,1 mln.
La maggior crescita si registra infatti tra i teenager, in risalita del 57% rispetto alla scorsa settimana, dopo che erano già cresciuti il lunedì precedente; una tendenza che gli osservatori faticano a non collegare all’inizio dell’assenza di Vince McMahon. La crescita generale è stata del 17% rispetto all’ultimo lunedì di luglio, del 23% nella fascia 18-49 e del 21% in quella 18-34, delineando insomma un picco davvero importante nei più giovani. Non a caso la dispersione maggiore durante la terza ora, comunque molto più limitata rispetto al solito, è stata tra gli Over-50, con oltre il 21% a interrompere la visione.
Lo show ha vinto la serata tv USA tra i canali via cavo anche in tutte le altre fasce demografiche, andando a totalizzare più del doppio di tutti gli altri programmi in quella 18-49 – la più importante – ad eccezione della serie tv Better Call Saul. Considerando anche la tv generalista, in quella fascia, è stato il secondo show più visto dopo The Bachelorette sulla ABC (prima puntata) e ha superato la concorrenza di altri due canali che andavano in onda con un programma all’esordio: la NBC nella prima ora e la FOX durante tutte le tre ore.
Il paragone con gli altri anni è positivo allo stesso modo. La prima puntata d’agosto dello scorso anno era in costruzione di SummerSlam, visto che il PPV si tenne a metà mese, e fece risultati molto inferiori: totalizzò 1,83 milioni di telespettatori, con una crescita del 22% generale, del 21% tra i 18 e i 49 anni e del 29% tra i 18-34. Anche nel post-SummerSlam è un risultato positivo: stando a Brandon Thruston di Wrestlenomics, è stato il miglior risollevamento degli ascolti post-SummerSlam almeno degli ultimi 7 anni. È invece sicuramente il miglior dato post-PPV da WrestleMania 31.