NXT: Deville parla di progressi fatti e obiettivi

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L'NXT Superstar Sonya Deville (Daria Berenato) recentemente ha parlato con Byron Saxton per il sito della WWE. I due hanno discusso degli allenamenti nelle MMA, di quanto lei sia cambiata da quando è a NXT e altro ancora. Ecco gli highlights:


Saxton si è congratulato con lei per la recente vittoria ottenuta, sottolineando come abbia avuto un percorso interessante in questi due ultimi anni passati a NXT e le ha chiesto che differenza c'è tra la Sonya Deville ai suoi primi passi e quella attuale: “La mia prima volta al Performance Center è stata quando ho fatto i provini per Tough Enough e sebbene sapessi a malapena qualcosa di questo business, ero sicura che volevo farne parte. Tutto quello che sapevo era che amavo combattere, amavo esibirmi e ho amato trovarmi all'interno del Performance Center. Sono ancora qui quasi due anni dopo e il mio atteggiamento mentale è lo stesso del primo giorno, cioè amo stare qui e amo lottare e grazie a NXT, posso farlo quasi ogni giorno della settimana. La mia vita è meravigliosa. Vengo pagata per picchiare altre ragazze!”

Le ha chiesto se si senta sotto pressione nel far parte di questa divisione femminile considerando quali nomi ci sono stati a NXT prima di lei: “La strada che è stata percorsa dalle altre ragazze prima di me è davvero impressionante. Guardo a loro e so quanto c'è da imparare da chi c'è stata prima. Al tempo stesso, so che qui non c'è mai stata una donna prima di me con il mio stesso background e la mia esperienza nel mondo della lotta. Considera le mie abilità, i miei colpi, le mie mosse di sottomissione. Puoi parlare di WWE quanto vuoi, ma alla fine si tratta di lotta e la lotta è la mia specialità.”

Su cosa l'NXT Universe dovrebbe capire di lei: “Io vivo per stare sotto pressione, vivo per i momenti in cui rischio di essere messa sotto in un match, ho il fiato corto, soffro e mi sento come se dovessi lanciarmi all'attacco. E' in questi momenti che mi spingo oltre, inizio a tirare pugni, continuo ad andare avanti perché non importa di fronte a cosa mi trovo, non mi fermerò mai. Quella sfida, quella specie di sensazione scomoda è come carburante per me, mi rigenera e onestamente è ciò per cui vivo. Non sono qui per giocare. Non sono arrivata fino a questo punto perché essere nel mirino dei calci qualcun'altra, sono venuta qui per combattere e farmi avanti. Voglio cambiare le regole del gioco. Non mi aspetto che qualcuno pensi che posso farcela adesso, ma dovreste sapere che è così che andrà.”

Scritto da Chiara Maroni
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