Nuove testimonianze sulle molestie sessuali. Terremoto sul wrestling UK.

Continuano a susseguirsi le testimonianze di wrestler donne (attive e non) riguardo la questione sulle molestie sessuali, messe in moto dal caso riguardante David Starr. Particolarmente attiva la ex wrestler, divenuta di fatto promotrice del movimento #SpeakingOut, Sierra Loxton. Con questo tweet raccoglie tre testimonianze riguardo Joe Coffey, Travis Banks e Martin Zaki (uno dei co-owner della Fight Club Pro, promotion UK)


La prima immagine parla di Coffey: “Ero nella camera del mio hotel dopo uno show a Liverpool. Condividevo la stanza con un’amica e stavamo passando del tempo con alcuni wrestler. Ero seduta sul mio letto chiacchierando con il resto del gruppo quando Joe Coffey si è seduto al mio fianco. Tutto andava bene all’inizio ma poi ha iniziato a mettere la mano sulla mia gamba, nessuno lo ha notato e dopo ha iniziato a scorrere la sua mano verso la mia vagina e dentro le mutandine. Gliel’ho levata e lui si è fermato. Dopo 10 minuti se ne è andato e mi ha mandado un messaggio chiedendomi di andare nella sua camera. L’ho solo letto e da allora ha continuato a mandarmi messaggi costantemente, mandandomi foto del suo c***o ed anche se non gli rispondevo sembrava come se non recepisse il messaggio”.

La seconda immagine parla di un altro wrestler di NXT UK, Travis Banks: “Travis Banks sembrava fosse mio amico all’inizio. Mi mandava messaggi riguardo a Nixon (Newell, oggi nota ad NXT come Tegan Nox ndr) e Millie (McKenzie, di cui parleremo poco sotto), lamentandosi di come fosse triste. Un giorno andammo a mangiare qualcosa insieme da amici e subito dopo l’ho accompagnato a casa. Mi chiese di entrare da lui e facemmo sesso. A me andava bene perché lui mi disse che era single ed era solo per divertirsi, ciò che volevamo. Quello che non sapevo è che lui stava ancora frequentando Millie e successivamente mi ignorava totalmente negli show unendosi ad un gruppo di persone che stavano diffondendo bugie su di me online. Mi mandava messaggi con selfies e foto del suo corpo anche quando sia io che un’altra amica avevamo perso un caro amico di recente. Non ho più parlato con lui da allora ma so che manda sexts (messaggi a sfondo sessuale) ad altre ragazze”.

Il terzo ed ultimo riguarda Martin Zaki: “Martin Zaki mi ha molestato sessualmente per 2 anni. All’inizio era molto amichevole e mi permetteva di andare agli show e ci abbracciavamo e tutto sembrava ottimo. Dopo 3-4 mesi mi ha aggiunto su Snapchat ed allora non ci ho fatto molto caso. Poi ha iniziato a mandarmi messaggi come “Hey sexy, ci vogliamo vedere?” ho pensato fosse strano però magari voleva solo come amici. Ha iniziato poi a mandarmi messaggi del suo c***o, certe volte aprivo il mio telefono trovando video di lui che si masturbava chiamando il mio nome. Alla fine ho smesso di rispondergli ed ogni volta che andavo ad uno show FCP mi sentivo imbarazzata al suo fianco e veniva ad abbracciarmi ed io non mi sono mai ritirata visto che tutti dicevano fosse una brava persona. So per certo ha fatto lo stesso con una mia amica”.

Parlando di Travis Banks, l’atleta neozelandese, attualmente sotto contratto della WWE e del brand NXT UK, un’altra testimonianza arriva direttamente da Millie McKenzie, giovane wrestler indy con delle apparizioni anche ad NXT UK che ha pubblicato ieri questa serie di Tweet

“Mi fa paura fare questo. Ma non voglio che qualcun’altra vada incontro a quello che ho passato io. Le cose devono cambiare. #Speaking Out La mia storia non finisce con Jake. Ho iniziato ad allenarmi sotto la guida di Travis Banks. Quando avevo 17 anni abbiamo avuto una relazione segreta per un anno durante la quale lui non parlava con me o stava vicino a me in pubblico in caso qualcuno scoprisse la cose. Mi ha tradito varie volte davanti ai miei occhi ed è stato orribile nei miei confronti. Questo ha avutto un impatto devastante sulla mia salute mentale ed autostima. Ho odiato il wrestling e la persona che sono diventata quando ero con lui. #SpeakingOut.

“C’è stata un’occasione in cui lui ha scoperto in quale hotel fossi. Ha trovato la mia camere ed è rimasto fuori dalla porta bussando per ore mentre io gli mandavo costantemente messaggi di andare via. Quest’uomo ha distrutto gli ultimi anni della mia adolescenza e la mia autostima e l’amore per il wrestling è sparito. A prescindere se la relazione fosse buona o cattiva, la quale è stata onestamente spregevole. Lui era il mio allenatore ed ha abusato della sua posizione di potere. Spero che nessun’altra passi la stessa cosa. Questa è la ragione per #SpeakingOut.

Un’altra ex wrestler inglese, Pollyanna, ha lanciato accuse a Will Ospreay e la sua fidanzata Bea Priestley (sotto contratto con la AEW) rei di aver insabbiato e protetto il suo amico ed allora compagno di stable negli Swords Of Essex, Scott Wainwright. L’episodio ha di fatto segnato l’addio di Pollyanna al mondo del wrestling nel quale era ritenuta una delle atlete di maggior talento. Ospreay all’epoca criticò ampiamente Pollyanna su Twitter salvo poi cancellare il tweet per la reazione negativa dei fans, ampiamente a favore della ragazza.

“Forse questo può cambiare le cose, si può provare a spiegare a Will e Scott cosa significa stupro grigio. Scott sa quello che ha fatto ma Will ha probabilmente bisogno di qualche disegnino ed insegnamenti per capire qualsiasi cosa. Sarebbe un’opportunità d’oro per l’idiota semmai voglia vedere la pura e semplice verità”

Inutile dire che la condanna verso questi avvenimenti è unanime da parte di tutto il mondo del wrestling non solo britannico con a capo l’ex UK Champion Pete Dunne. Come detto le testimonianze continuano a susseguirsi quindi continuate a restare sul sito per ulteriori aggiornamenti.

Scritto da Adriano Paduano
Parliamo di: