Non invasivi gli interventi di Vince McMahon a Smackdown

Vince McMahon era nel backstage dell’episodio di venerdì di WWE SmackDown al Madison Square Garden. Non si è trattato di una grande sorpresa, considerata l’importanza che la Federazione da sempre dà agli show al Madison Square Garden, arena considerata “la sede” della WWE per decenni, e considerata anche la distanza non eccessiva da Stamford, nel Connecticut, dove si trova il quartier generale della WWE.
McMahon ha più volte apportato modifiche creative agli show più o meno da WrestleMania 39, talvolta anche significative; spesso, non essendo presente fisicamente agli show, lo ha fatto da remoto, ma non per questo i suoi interventi, talvolta, siano stati limitati o non considerati anche “invasivi”. Sono in molti a ritenere che l’influenza di McMahon sulla creatività della WWE probabilmente crescerà con l’avvicinarsi dell’acquisizione della WWE da parte dell’Endeavour Group, cosa prevista entro la fine dell’anno.
Modifiche necessarie e non significative
Secondo quanto riportato da Pwinsider, stavolta Vince McMahon non avrebbe apportato modifiche importanti a SmackDown, cosa che ha fatto più spesso negli ultimi tempi all’ultimo minuto.
Inoltre, secondo la suddetta fonte, “qualsiasi modifica è stata minima poiché i piani originali per lo spettacolo sono rimasti sostanzialmente intatti, ad eccezione di alcuni tagli, dovuti. problemi di tempo”. In sintesi, stavolta le sole modifiche al copione sono arrivate in corsa, a causa di un classico problema di “sforamento”.
In particolare, il segmento di apertura con la Bloodline è durato più a lungo di quanto inizialmente previsto, portando a una riduzione di altri elementi ed al completo taglio di alcuni elementi, tra i quali si vocifera un segmento con alcune atlete del roster femminile.
Pwinsider e Fightful Select hanno riferito che sia Triple H che Bruce Prichard erano nel backstage.