Natalya: impressioni e curiosità sul tour in Europa

Natalya

Nell'ultimo pezzo scritto per il Calgary Sun uscito online ieri, Natalya ha parlato del recente Tour Europeo. Ecco cosa ha scritto.


“Mentre sto scrivendo questo articolo, sono in viaggio nell'autobus della WWE che ci porta a Londra.

Questa settimana sono davvero molto eccitata all'idea di prendere parte alla puntata di Smackdown Live perché saremo nella 02 Arena di Londra, completamente sold-out. Ci saranno più di 12.000 fan che ci faranno sentire i loro cori di incitamento o i loro fischi (sto interpretando un personaggio cattivo quindi credo di meritarmi tutti questi boo!). Proprio adesso, sto mangiando un pezzo di una delle migliori pizze inglese quando invece dovrei mangiarmi del petto di pollo. Ma va bene lo stesso, me lo sono guadagnato!

Durante queste due settimane in Europa, siamo stati ovunque o quasi. Abbiamo lottato a Glasgow in Scozia; a Cardiff, nel Galles; a Valencia e Coruna, in Spagna; a Londra, Birmingham, Sheffield e Newcastle, in Inghilterra; a Stoccolma, in Svezia; e a Copenhagen, in Danimarca. Questo è il tipo di esperienza da fare almeno una volta nella vita. In un giorno, mi è capitato di atterrare in Scozia, volare in Galles e poi finire la giornata in Spagna, tutto in sole 24 ore. Mi stanco solo a pensare nuovamente al viaggio che abbiamo fatto.

E indovinate chi ha imparato a fare la paella mentre eravamo a Valencia! Proprio io! Valencia non sarà più la stessa. Mi considero una chef orribile, ma mentre stavo imparando a fare questo tipico piatto spagnolo, stavo pensando a come si taglia e si pulisce correttamente un carciofo, a come si fa un pomodoro a dadi e come si cuoce il riso per far sì che sia perfettamente al dente. Non ho bruciato niente, quindi ritengo che il piatto sia stato un successo. Mia sorella, Jenni, un'artista in cucina, probabilmente andrà in crisi nel sapere cosa ho imparato a fare quando tornerò a casa. L'ultima volta che abbiamo cucinato qualcosa insieme, ho quasi rischiato di dar fuoco alla mia cucina. Ma questa è una storia che racconterò un altro giorno.

Ogni giorno passato in questo tour europeo, siamo saltati da una città all'altra e a volte da un Paese all'altro. Ho amato il viaggio intrapreso e la possibilità di passare più tempo insieme alle altre superstars del mio roster. Sono due volte che capito seduta vicino a Mojo Rawley in aereo e ho realizzato che, nonostante il fatto di lavorare insieme cinque giorni a settimana, non sappiamo molto l'una dell'altro. Avere la possibilità di conoscere lui e altri colleghi meglio, diventa la parte migliore di questi tour oltreoceano. Stiamo facendo qualcosa che solo pochissime persone possono avere l'opportunità di vivere e vedere, un'esperienza da vivere insieme e che ci permette di creare legami che possono durate tutta la vita. Ti voglio bene Mojo!

Dopo aver lottato a Glasgow, ho assaggiato il tipico piatto “haggis”. E' un piatto della cucina scozzese simile a un budino ma contiene cuore di pecora, fegato e polmoni, macinati con cipolla, farina d'avena e spezie. Si lo so, da come ne parlo suona strano e anche il gusto è particolare ma devo provarlo. Quando vai in Scozia devi fare ciò che fanno loro.

Da Glasgow, siamo andati in Galles e poi in Spagna. Ogni città è così diversa l'una dall'altra. In Galles, abbiamo lottato in un'arena grande e in Spagna abbiamo lottato in un posto della tradizionale corsa dei tori con il pavimento sporco. Durante il match sono stata gettata fuori dal ring da Becky Lynch e sono caduta in mezzo allo sporco. Beh, è stata una prima volta anche questa.
E poi abbiamo viaggiato fino alla bellissima Copenhagen. E' stato meraviglioso visitare il Castello di Rosenborg, costruito nel 1600 e pieno di storia. I giardini intorno al castello era mozzafiato. Non ho mai lottato invece in Svezia e dunque è stato particolarmente speciale spuntare dalla mia lista di posti visitati anche Stoccolma. I fan di Stoccolma ci hanno fatto capire che sarebbe bello se tornassimo di nuovo lì a lottare. E ho parlato della cioccolata svedese? Non sto scherzando, ho voluto saltare la cena quella sera per assaggiare quella cioccolata, era troppo buona.
Questo tour è stato un mulinello di emozioni, ma mi ha aiutato a legare con i colleghi che fanno parte della famiglia WWE, con i nostri fan, la bellezza e la storia di un mondo che si trova semplicemente varcando la porta davanti a noi.

Scritto da Chiara Maroni
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