Nadia Sapphire accusa diverse persone tra cui l’arbitro Chris Roberts

In un video pubblicato tre giorni fa, la wrestler indipendente Nadia Sapphire ha lanciato accuse a diverse persone legate al mondo del wrestling inglese. Successivamente ha accusato anche l’arbitro di NXT UKK Chris Roberts.
Nel video pubblicato sul proprio profilo YouTube, la wrestler ha raccontato diversi episodi che l’hanno coinvolta, soprattutto quando era più giovane, tutti relativi alla scena indy britannica. Tra i nomi venuti fuori nel video, ci sono quelli di Ross Burt, Andy Simmonz e Matt Vaughn. Poi in un tweet successivo, Sapphire ha accusato Chris Roberts, arbitro della sezione inglese del brand giallonero della WWE.
Quando mi sono finalmente aperta sulla mia storia con alcune delle ragazze, loro mi hanno fatto vedere che sono stata manipolata da alcune persone fino ai miei 28 anni.
Questa è la persona di cui forse faccio più fatica a parlare perché pensavo fosse mia amica.
Quando avevo 15 anni questa persona ne aveva tra i 22 e i 25.
Questa persona era sempre gentile e amorevole con me, vendevo il merchandise ai suoi show, lui si assicurava che tornassi a casa sana e salva, mi mandava messaggi dolci. Mi piaceva davvero e pensavo che gli piacessi.
Una sera mentre eravamo a casa di amici di wrestling, io e questa persona ci siamo baciati e io ho praticato sesso orale (consensuale).
Dopo quella sera, delle voci terribili cominciarono a girare, voci che mi tormentarono per i 14 anni a venire.
La gente nuova della scena avrebbe sentito di quella storia, riferendosi ad essa con il suo nome o con l’appellativo di “Coccole alla Hulk Hogan” e sapevo a cosa si riferivano. Mentre la mia reputazione e la mia carriera nel wrestling crollavano, questa persona a continuato a raccontare la storia alle mie spalle e ha permesso all’intero spogliatoio maschile di riderne e fabbricarci su altre storie.
La cosa mi ha reso gravemente malate ma continuava a piacermi questa persona. Anni dopo, dopo anche la mia pausa dal wrestling, questa persona mi ha bookata per uno show. Era ancora gentile con me e anche l’anno scorso, ad una sessione di allenamento, mi ha preso da parte per scusarsi per tutto il dolore che mi aveva causato. Ho accettato le scuse, volevo solo andare avanti e pensare ad allenarmi. Ho cominciato a guardare a lui come ad un allenatore e a dare valore alla sua opinione. Mi ha fatto credere che se avessi continuato ad allenarmi con lui sarei potuta diventare qualcuno nel wrestling. Dopo aver parlato con una manciata di persone, ora ho realizzato che le voci che mi hanno ostacolato erano quelle che metteva in giro lui.
Ebbi costantemente attacchi d’ansia prima di qualsiasi sessione di allenamento in Galles per questo e cominciai a sentirmi paranoica, mi vergognavo ed ero in imbarazzo perchĆ© pensavo che gli altri che si allenavano con me potevano aver sentito quelle voci. Alcuni giorni non sono riuscita ad allenarmi per colpa di nausea, diarrea e mancamenti.
Questo ragazzi mi ha persino mandato messaggi prima del lockdown per assicurarsi che stessi bene e che il mio stato mentale fosse buono, Ora so che stava solo cercando di tenermi buona e non perchƩ sentisse qualche tipo di rimorso.
Questa persona non voleva perdere il suo contratto ad NXT UK.
Ero persino terrorizzata all’idea di parlare con una delle mie migliori amiche, Pollyanna, quando mi ha detto che 5 anni fa questo stesso ragazzo le aveva raccontato di aver avuto rapporti sessuali con me mentre ero minorenne.
Per anni questa storia “alla Hulk Hogan” mi ha bloccata, ora voglio che finisca, voglio allenarmi in un posto dove non mi sento come se stessi per farmela addosso prima di ogni sessione, un posto dove mi senta valorizzata.
Mi sento male anche solo a scrivere il suo nome dopo che per cosƬ tanto tempo l’ho considerato un mio amico ma, dopo questi giorni, ho realizzato che sono stata messa sotto un gioco, manipolata e mantenuta sotto osservazione.
Il suo nome ĆØ Chris Roberts.
Ad oggi Chris Roberts non ha risposto pubblicamente alle accuse.