MJF parla dello stato attuale del mondo del pro wrestling

MJF, recentemente intervistato da Ariel Helwani, ha parlato dello stato attuale del mondo del pro wrestling e di quale sia, a sua detta, la cosa che più lo infastidisce.
MJF: «Molte persone pretendono di essere ciò che non sono»
Come si può ascoltare nell’intervista, che trovate al link della prima riga, MJF ha espresso, non uscendo completamente dal suo personaggio on screen, il suo dubbio riguardo il mondo del pro wrestling.
«Ecco il mio problema con il mondo del pro wrestling odierno – esordisce MJF – E del perché io sia riuscito a spiccare più in alto di tutti. Io credo, e sento, che le persone sentono di indossare un costume da supereroe ogni volta che sono dietro le tende prima dell’ingresso sul ring, cercano di essere qualcosa che non sono. Provano ad ingannare le persone che le credono delle stelle. La fortuna delle vecchie generazioni è stata l’atteggiamento dei lottatori, che restavano semplicemente loro stessi. Erano uomini. Nessuno ha dovuto dire a Tully Blanchard cosa dovesse essere o come recitare perché lui era Tully B. Nessuno ha dovuto spiegare chi o come essere a Ric Flair. Nè a Roddy Piper. Tantomeno a Buddy Landel. Questi ragazzi sono arrivati ai loro obiettivi semplicemente rimanendo loro stessi, autentici. Era tutto tanto vero quanto arrivava al pubblico. Come io sono vero quanto arriva al pubblico ed è per questo, per me, che quella [dei Flair e dei Piper] è stata la vera età dell’oro per il pro wrestling. Quella che viviamo adesso, invece, vorrebbe tornare a quei fasti e io sono pronto a guidare questa rivoluzione. Ringraziatemi pure».
MJF ha appena intrapreso un feud con l’ex assistito Wardlow, dopo aver affrontato CM Punk a AEW Revolution. Durante il feud, Maxwell Jacob Friedman si è anche aperto riguardo atti di bullismo subiti quando era adolescente.