Mike Tenay parla dello stato della TNA

Mike Tenay

Mike Tenay, ex voce al commento della WCW, ed ora alla TNA, ha partecipato al podcast IN THE ROOM lo scorso 30 giugno, insieme a Brady Hicks, l'ex WCW wrestler WCW The Stro, Kathie Fitzpatrick, Derrick McDonald e Jordan Garber.


Ecco alcuni estratti del suo intervento:

Sulle incertezze della TNA nel corso degli anni:
“Quando abbiamo iniziato, abbiamo avuto la possibilità di arrivare ad un livello superiore. Ma realisticamente, guardando indietro ci rendiamo conto che, in termini di modello di wrestling business, stavamo facendo tutto al contrario. Mandavamo in onda uno show in pay-per-view senza avere uno show televisivo regolare per condurre la gente al pay-per-view… Guardi a quel modello di business e dici “Come cavolo ha potuto avere successo una cosa del genere?” Fortunatamente, abbiamo trovato nuovi investitori: è entrata in gioco la famiglia Carter. Sono stati capaci di tenerci in piedi in quell'ambiente… Nonostante tutti i problemi, siamo stati in grado di attirare Spike TV. Accidenti, a ripensarci è un bel risultato per una compagnia che aveva iniziato solo con i pay-per-view, e che si è sentita leggere il necrologio per molte, molte volte. E' una di quelle cose a cui pensiamo ad ogni anniversario, ed è decisamente una delle cose a cui ho pensato nell'ultima settimana e nell'ultimo weekend, quando abbiamo celebrato il nostro tredicesimo anniversario nel business, il che è incredibile.”

Sul fatto che la TNA presenti star WWE insieme a wrestler indipendenti:
“Ovviamente hai bisogno di mischiare le carte per andare avanti. E' la prima cosa a cui devi pensare. Non credo sia una grande idea avere un roster sovraccarico di veterani, ed allo stesso tempo credo sia difficile iniziare solo con nomi che provengono dalla scena indipendente, che non hanno raggiunto ancora granché a livello nazionale. Mischiare è perfetto, e se guardo a quello che abbiamo fatto nell'ultimo anno e oltre, non penso che alla TNA siano riconosciuti abbastanza meriti per questo. Per il fatto che siamo stati capaci di mantenere un roster di gente affermata… e che l'abbiamo fatto portando comunque alla ribalta nuovi talenti… e combinandoli in modo tale che, ovviamente, i veterani potessero svezzare i nuovi talenti, cosa che devi sempre fare.”

Scritto da Dario Lilloni