Matt Riddle shock: “Ho mandato a quel paese Shane McMahon” al funerale di Hulk Hogan

Matt Riddle esplode contro Shane McMahon al funerale di Hulk Hogan
Un retroscena clamoroso arriva dal funerale di Hulk Hogan, svoltosi il 5 agosto a Largo, in Florida. Durante la cerimonia, che ha visto la presenza di leggende come Vince McMahon, Triple H, Stephanie McMahon, Ric Flair, Kid Rock e Dennis Rodman, l’ex stella della WWE Matt Riddle ha avuto un acceso incontro con Shane McMahon, sfociato in parole forti.
L’invito arrivato grazie alla compagna Misha
Nel corso di un’intervista a TMZ Sports – Inside The Ring, Matt Riddle ha spiegato di non essere stato invitato personalmente al funerale. La sua presenza era legata alla fidanzata Misha, amica della moglie di Nick Hogan, Tana.
“Tecnicamente non ero invitato io, ma la mia compagna sì. Io ero il suo accompagnatore”, ha ammesso Riddle.
Il rispetto dei veterani per la carriera UFC di Riddle
Pur non avendo un legame stretto con Hulk Hogan, Riddle ha raccontato di aver ricevuto grande rispetto da parte di leggende come Ric Flair e altri veterani. “Ho combattuto in UFC, sono stato campione statale e nazionale, ho persino battuto Jon Jones nella lotta. Non è fortuna: me lo sono guadagnato”, ha dichiarato.
Nessun contatto con Vince e Triple H
L’ex campione ha sottolineato di non aver cercato incontri con i dirigenti della WWE presenti al funerale. “Sarebbe stato poco professionale. Se ci fossimo incrociati per caso, bene, ma non ho cercato né Vince McMahon né Triple H”, ha raccontato.
Lo scontro diretto con Shane McMahon
Il momento clou è arrivato quando Shane McMahon si è rivolto a lui con una battuta sarcastica: “Bel taglio di capelli”. La replica di Riddle è stata durissima: “Gli ho detto di andarsene a quel paese e me ne sono andato”.
L’ex lottatore ha precisato che non voleva creare un caso, ma non esclude che la frase possa essere stata presa sul serio.
L’accoglienza positiva degli altri presenti
Nonostante l’episodio, Matt Riddle ha spiegato di essere stato accolto calorosamente da molti colleghi e amici del mondo del wrestling. “Tutti erano felici di vedermi. Ho incontrato Rob Van Dam e tanti altri con cui ho condiviso spogliatoi e rispetto reciproco. La mia presenza era più per sostenere Misha che per legami con Hogan”.