Matt Hardy confronta i team creativi di AEW e WWE

Dopo il suo debutto in AEW, con successiva aggiunta al 'Blood and Guts' match, Matt Hardy è stato ospite del podcast 'Talk Is Jericho', condotto dal leader dell'Inner Circle.
Ovviamente, Hardy non si è espresso sullo spogliatoio in quanto nuovo arrivato, ma ha dato qualche parere sul team creativo e sulle differenze che ha subito rilevato con quello della WWE. Ecco il suo intervento.
La prima cosa che ho notato è l'approccio. Io gli ho detto: Hey, sto pensando di fare questo e loro mi hanno risposto: Sembra fantastico. Invece, dall'altra parte alla stessa proposta la risposta era: Beh, dobbiamo chiedere questo, quello, quell'altro e poi dobbiamo chiedere a Vince. Sono passato ai tanti livelli gerarchici di autorità, ad un semplice: Sicuro, sembra fantastico. Lo sai, è stato estremamente semplice. Ho fatto dei promo e delle scenette alla fine della puntata che ho creato e proposto, gli chiedevo: Pensavo di farla così, che ve ne pare? Vi piace?. E la risposta era Sembra ottimo, quindi la facevo in quel modo. L'ho trovato semplice, in un certo senso è rigenerante non dover fronteggiare sempre un sacco di restrizioni. Il mantra è quello di lasciarti libero di creare e di fare le cose a modo tuo, perché nessuno interpreta sé stesso meglio di sé stesso.