Matt Hardy: “Con Triple H sarei potuto rimanere in WWE”

Matt Hardy

I rapporti tra Matt Hardy e la WWE si sono interrotti nel marzo del 2020 e dopo qualche video teaser con gli Young Bucks è arrivato prontamente il debutto in AEW. Durante un’intervista con il Daily Mail, Hardy ha svelato qualche retroscena sul timing in cui la sua scadenza è avvenuta e su come le prospettive sarebbero potute cambiare con Triple H al comando. Il nodo del contendere era rappresentato dalla direzione creativa del suo personaggio con Vince McMahon.


Penso che Vince avesse già una decisione netta in mente. Voleva che passassi a diventare producer, mi vedeva in questo ruolo. Quindi [alla scadenza del contratto], sapevo che con lui al comando quello sarebbe stato il mio futuro, perché è così che funziona [con Vince]. Se ha una certa idea su di te, tu andrai proprio in quella direzione.

Matt ha proseguito dicendo che la WWE aveva poi tentato di venire incontro alle richieste sue e di Jeff con delle proposte per ruoli on-screen. Ma proprio la presenza di Vince McMahon ha indotto gli Hardys a pensare che alla fine la sua visione avrebbe prevalso su altri scenari.

Il pro wrestling è ciò che ho sempre voluto fare ed essendo negli ultimi anni di carriera dal punto di vista fisico, il mio obiettivo era continuare a farlo al meglio delle mie possibilità. Quindi si è aperta l’opportunità di firmare con la AEW. E anche Triple H mi aveva fatto un’offerta molto generosa per lottare a NXT. E portare un po’ del mio Broken Matt.

Forse questo mi avrebbe aiutato a creare un ponte, una stabilità tra il mio desiderio di lottare e la transizione con un ruolo di producer nel backstage della WWE. Con Triple H in carica avrei seriamente potuto accettare l’offerta della WWE. Ma lasciare e firmare con la AEW è stata la decisione giusta.

Il meno giovane dei fratelli Hardy ha poi definito ottimo il suo rapporto con Tony Khan, in particolare la cura che ha dei dipendenti dal punto di vista umano.

A volte capita di lavorare in compagnie – come si sente dire spesso della WWE – che ti fanno sentire come un ingranaggio di una macchina. E loro ti usano finché sei perfettamente funzionante e la macchina continua a girare. Ma non hanno problemi a eliminarti e a inserire un nuovo ingranaggio. Con Tony, se ci sono settimane in cui non ho un ruolo negli show o se c’è un Pay Per View e non devo apparire, lui mi dice ‘Sì, vai pure a casa e stai con la tua famiglia e con i tuoi figli’. Considera fondamentale anche il lato umano delle persone e valori come quello della famiglia o degli impegni extra ring.”

Hardy ha citato come esempi la possibilità di comparire nelle indies, di avere sessioni di autografi o apparizioni singole. Elementi non da poco, considerato quanto la vita sempre on the road dei wrestler sia complicata in termini di stress psicofisico. Attualmente, Matt è impegnato in un feud con Ethan Page, che lo ha visto prendere possesso della situazione contrattuale di quest’ultimo. Il prossimo All In a Wembley, evento record in termini di vendite, entusiasma Matt Hardy, che “mi sembra un’eternità dall’ultima volta che sono stato nel Regno Unito, soprattutto durante la pandemia. Non ci sono mai stato. Sarà fantastico tornare lì ed esibirmi davanti a tutti“.

Scritto da Andrea Samele
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