Maria Kanellis parla di WWE, ROH e Donald Trump

Maria Kanellis

Maria Kanellis è stata recentemente intervistata da Channel Guide Magazine riguardo al suo periodo attuale in ROH e al suo impiego passato in WWE, oltre a lavorare al fianco di Donald Trump.


https://www.youtube.com/v/cF08_S37w3U

Di seguito il testo dell'intervista:

Lavorare con Donald Trump: “Era un uomo divertente e aveva un sacco di umorismo in più di quello che mi aspettavo avesse. Allo stesso tempo, si trattava di un rapporto di lavoro. Sì, mi ha dato un incredibile opportunità facendomi essere la sua Celebrity Apprentice. No, non sono d'accordo con il suo modo di pensare e le sue osservazioni. Sono entusiasta di vedere come si presenterà a queste prossime elezioni presidenziali. Spero che il nostro paese continui ad andare nella direzione in cui siamo adesso. Sono successe cose così interessanti a riguardo, anche nell'ultima settimana. Spero che chi sarà il nostro prossimo presidente abbracci gli stessi valori che questa nazione ha ora.”

La ROH sempre più grande: “Penso che stiamo andando nella direzione giusta, abbiamo ancora molta strada da fare. Dobbiamo stare molto attenti adesso, non dobbiamo sederci sugli allori per i successi che stiamo ottenendo con del tempo in più in televisione. Non è abbastanza. Basta guardare alle donne nel loro complesso. Si, ci sono molte donne che potrebbero essere sulla copertina di Fortune 500. Si vedranno molte più donne fare ruoli più importanti nelle sitcom e negli show televisivi. Non significa che sia una cosa equa. Solo perché le ragazze fanno un main event ogni sei mesi ad NXT, non significa che il discorso sia equo rispetto ai maschi. Si, stiamo andando verso la direzione giusta ma non è ancora abbastanza.

La divisione femminile della ROH: “Adesso, abbiamo uno show di un'ora, così è molto difficile che le lottatrici catturino l'attenzione come la ROH vorrebbe che facessimo. La ROH non fa mai le cose a metà. Quando la ROH decide di fare delle cose, ci mette sempre il massimo impegno in tutto quello che vuole fare. Quando la divisione femminile aprirà i battenti, sarà quando potremmo dedicare tempo sufficiente al wrestling femminile perché non vogliamo sminuire il valore di queste donne e che le loro potenzialità vengano viste per quelle che realmente sono”.

Scritto da Riccardo Di Manno