Malumori nel backstage WWE dopo i licenziamenti

WWE

La WWE ha licenziato diversi dirigenti, allenatori e produttori appartenenti al marchio di NXT qualche giorno fa. Un trend in decisa continuità con il 2021, dove ben 80 atleti sono stati allontanati dalla Compagnia. In particolare, gli ultimi licenziamenti sono stati fatti nel nome della transizione di NXT, verso il nuovo XNT 2.0.


Ci sono stati molti grandi nomi che sono stati lasciati andare nell’ultimo round di tagli. Nessuno sembra al sicuro “dall’ascia aziendale”, e questo non crea certo il miglior ambiente di lavoro.

Mike Johnson di PW Insider ha riferito della reazione interna ai licenziamenti nel backstage della WWE. Le reazioni vanno dalla rabbia al sarcasmo, quasi a livello di umorismo macabro. Nessuno è contento di ciò che sta accadendo.

Rabbia, sarcasmo e sconforto

“Ho parlato con alcune persone che lavorano all’interno della Titan Tower la scorsa notte e questa mattina e molti di loro sono confusi, per non dire altro. Alcuni sono arrabbiati. Alcuni hanno sottolineato che ancora una volta non è l’azienda di qualche anno fa. Uno ha persino scherzato sul fatto che sia la WWE di Nick Khan, non la compagnia di Vince McMahon, a questo punto. Si è anche chiesto cosa dovesse succedere se Khan dovesse mai cadere in disgrazia, dato che la compagnia è stata così sventrata sotto la visione di Khan stesso. Se la sua visione dovesse mai finire, ci sarebbe una dolorosissima necessità di poter far crescere qualcuno per arrivare a dargli una marcia in più.

Molti dei dipendenti di vecchia data se ne sono andati, e molte persone che hanno preso il loro posto sono fedelissimi di Nick Khan. Nessuno con cui ho parlato ieri e oggi era felice. Molti erano tristi. Molti erano frustrati. Alcuni non sanno nemmeno come indovinare chi potrebbe essere il prossimo.”

Molti incolpano Nick Khan della drammatica ristrutturazione dell’azienda. La tensione nel backstage sembra dunque particolarmente alta.

Scritto da Andrea De Angelis
Parliamo di: