Sembrano non avere fine i problemi che legano Vince McMahon alla XFL: dopo essere stato costretto prima ad interrompere la stagione a causa del COVID-19 e e poi a sospendere definitivamente le proprie operazioni e licenziare tutti i dipendenti, dichiarando ufficialmente pochi giorni dopo la bancarotta, è notizia di oggi che l'ormai ex commissioner della Federazione di Football ha fatto causa al Chairman della WWE.
Il giornalista di The Athletic Daniel Kaplan ha diffuso poche ore fa la notizia che Oliver Luck ha denunciato la scorsa settimana in Connecticut il suo ex boss per licenziamento senza giusta causa, chiedendo danni non specificati.
Oliver Luck, sessantenne ed ex quarterback della NFL, era stato assunto nel 2018 con un contratto pluriennale da almeno 20 milioni di dollari l'anno, venendo poi sollevato dal suo incarico lo scorso 9 aprile, il giorno precedente al licenziamento di tutti i giocatori e impiegati.
Ecco un estratto della causa:
“Nonostante abbia adempiuto ai suoi obblighi di Commissario e CEO dal 30 maggio 2018, il signor Luck è stato ingiustamente licenziato da Alpha Entertainment LLC (” Alpha “), un'affiliata della Defendant, il 9 aprile 2020. Pertanto, Alpha ha ripudiato il contratto di lavoro del signor Luck. Il signor Luck intenta questa causa per violazione del contratto e sentenza dichiarativa contro McMahon.” Inoltre “Mr. Luck contesta completamente e rifiuta le accuse indicate nella lettera di licenziamento e sostiene che sono pretestuose e prive di valore.”
A quanto si evince dall'articolo di Kaplan, Alpha Entertainment di Vince McMahon, attraverso il tribunale fallimentare, ha presentato un'istanza per far respingere al tribunale fallimentare “alcuni contratti esecutivi”. Con questo si presume che Vince sia convinto che non deve ad Oliver Luck, e probabilmente ad altri dirigenti, alcun compenso salariale.
First major litigation ensuing from fall of XFL: former commish Oliver Luck suing Vince McMahon. My story https://t.co/pLxrzDSnBf
— Daniel Kaplan (@KaplanSportsBiz) April 21, 2020