Le condizioni di Orange Cassidy dopo Dynamite

Nonostante il duro colpo preso a Dynamite nel match contro Pac, che ha costretto ad un finale più rapido e tagliato, Orange Cassidy sembrerebbe star bene e non aver riportato grosse conseguenze.
Fonti interne alla AEW riportano – stando a Fightful – che il lottatore sia ok dopo essere passato ovviamente sotto il controllo dei medici della federazione ieri sera. La AEW ha dapprima chiamato un finale anticipato e poi accorciato la durata per preservare le condizioni di Cassidy. Il wrestler non è stato infatti rimosso dal main event di Double or Nothing, come evidente dagli annunci successivi e poi sui social della compagnia.
Nell’incontro con Pac, Cassidy è rimasto visibilmente tramortito, probabilmente da un Superkick del suo avversario legittimamente andato a segno. La situazione è stata fin da subito evidente: Pac ha eseguito una Sit-Out Powerbomb subito dopo il Superkick ma è evidente dalla sua reazione che si è reso conto eseguendola che Cassidy non fosse più “presente”. Evidente anche la preoccupazione di Aubrey Edwards. Subito dopo Pac ha spinto fuori dal ring Cassidy e Dynamite ha anticipato di un paio di minuti la messa in onda della pubblicità in modalità picture in picture.
Stando a Mike Johnson del PWInsider – che erroneamente parla di Sunset Flip Powerbomb – sfruttando al pausa i producer hanno chiamato la fine dell’incontro, tagliando il match. Nel colloquio con Edwards fuori dal ring, invece, Cassidy che si è detto in grado di proseguire. Com’è stato evidente, tuttavia, il Freshly Squeezed ha poi subito solo rest holds e manovre conservative e “di riposo” per il resto del match, senza riuscire davvero a portare avanti l’incontro o ad incassare colpi. A quel punto nel backstage si è deciso, di mandare fuori Don Callis e Kenny Omega per l’interferenza finale che ha causato il no-contest.
Sempre secondo Fightful, il match di DoN sarebbe comunque dovuto essere un Tree-Way per il Titolo Mondiale. Tuttavia il finale con l’intervento di Omega non era previsto e dunque non è stato anticipato come previsto da molti. Al contrario era previsto che la sfida finisse in un pareggio per limiti di tempo (20 minuti). Come scritto sopra, l’iniziativa è stata presa per evitare che Cassidy dovesse saltare l’evento per infortunio, con la decisione di intervenire avvenuta a 13 minuti. Oltre al generico “sta bene”, non ci sono al momento ulteriori dettagli sulle condizioni di Cassidy. Restate sintonizzati sulla nostra newsboard.