Laurel Van Ness parla della sua gimmick e Zack Ryder

Laurel Van Ness

Durante una recente conferenza stampa, Laurel Van Ness ha parlato di cosa ha influenzato la creazione del suo personaggio.


“Il mio personaggio è stato creato un pò con le idee di tutti. Io e Dutch Mantel abbiamo lavorato sul personaggio quando ho tagliato un promo dopo che ero stata lasciata all'altare.
E Dutch ha fatto si che mi spingessi in modo da renderlo un pò più pazzo. E il prodotto finito era rappresentato da un promo in cui bevevo champagne e cantavo la canzone the Song of no Tomorrow.”

La Van Ness, vero nome Chelsea Green, è stata una delle concorrenti di Though Enough nel 2015 dopo aver sostituito una collega. Ha fatto il suo debutto a Impact lo scorso anno e a marzo è iniziata questa sua gimmick da maniaca.

“Non avevo realizzato quanto sembrassi fuori di testa o quanto le persone lo apprezzassero.
Ma da lì in poi, tutti hanno iniziato a darmi dei consigli e pensavo che potevo includere l'influenza di queste opinioni su quello che era il mio personaggio all'inizio, basandolo sul tipo di gente pazza che le persone hanno incontrato nella loro vita o sulle pazzie che avevano fatto. E l'ho apprezzato molto perchè ogni singola persona ha influenzato ciò che doveva essere questa troi**** pazza vestita da sposa e sono stata capace di inserire alcune di queste cose nei miei promo, nei segmenti nel backstage e in quelli in ring. E amo fare tutto ciò, non possono prendermene totalmente i meriti perchè davvero, ogni singola persona nel backstage ci ha lavorato su con me.”

Un altro argomento discusso è stato la relazione di Chelsea con la WWE Superstar Zack Ryder, su cosa lui pensi del suo personaggio e che significa stare con una persona che lavora in un'altra compagnia.

“Noi la definiamo una relazione inter-promozionale ma lui comunque apprezza il mio personaggio, pensa che sia davvero ridicolo e ama fare degli screenshot di me che faccio la pazza in tv e poi me li manda, è divertente. E' diventato una specie di gioco che facciamo in cui ogni giovedì ricevo una nuova immagine di me e non ho idea di quanto poi effettivamente io sembri pazza.”

Scritto da Chiara Maroni