La WWE sta lentamente riprendendo gli allenamenti interrotti al PC

Performance Center

Stando a Fightful la WWE starebbe lentamente cercando di riprendere gli allenamenti che, prima della COVID-19, si tenevano al Performance Center per i lottatori del territorio di sviluppo.


I wrestler stessi stanno ricevendo istruzioni a spizzichi e bocconi: le prime novità sono arrivate il 31 luglio, con i coach che, informati dalla compagnia, hanno detto ai wrestler che si sarebbero spostati in una nuova palestra attrezzata. Pare che sia una struttura molto vicina al Performance Center dove la WWE spera di poter iniziare gli allenamenti a breve, testando lottatori e allenatori ciclicamente (non si sa ogni quanto) e lavorando anche tutti i giorni.

Pare inoltre che in questo periodo alcuni allenatori del PC fossero frustrati all’idea di non poter svolgere il lavoro con gli studenti e che pensassero che fosse sbagliato continuare a pagarli al 100% anche se non si stavano allenando. Alcuni degli studenti, col tempo, sono stati anche rimossi dal ruolo di “pubblico” durante le registrazioni di Raw, SmackDown ed NXT, spesso su propria richiesta.

In queste settimane, in ogni caso, la WWE ha provato a mantenere impegnati gli atleti che di solito si allenavano al PC. Si sono tenute delle cosiddette “skull session”, ossia lezioni tecniche in aula per studiare determinati movimenti o manovre oppure, nel caso del wrestling, stili di lotta e comportamenti da tenere; ci sono state anche diverse sessioni video. Si sono tenute inoltre le “Promolympics”, le “sfide” tra promo e segmenti realizzati dai wrestler-studenti, sotto lo sguardo di Ryan Katz. Tuttavia per motivi di sicurezza e, soprattutto, di utilizzo di ring e attrezzatura da parte dei membri del main roster, il lavoro di allenamento fisico e in-ring è stato tanto limitato.

Scritto da Daniele La Spina
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