La WWE si sta preparando ad eventuali restrizioni per il Covid

La WWE è ben consapevole che la pandemia di COVID-19 è tutt’altro che finita. Man mano che vengono scoperte nuove varianti, la trasmissione del virus è ancora un grosso problema. Alcune Superstar della WWE sono già risultate positive al virus nei test effettuati di recente, e questo potrebbe essere un grosso problema in vista di Day 1. Inoltre, alcune località stanno anche limitando l’accesso alle persone non vaccinate. Alcuni house show previsti in Canada sono già stati rinviati a data da destinarsi, proprio a causa delle difficoltà e dei rischi legati al viaggiare dagli Stati Uniti al Canada.
C’è dunque il timore che gli eventi con un pubblico così numeroso come quello della WWE, possano venire limitati o addirittura vietati in alcune zone. Ciò potrebbe comportare un significativo cambiamento di piani per la WWE e la compagnia starebbe già valutando come farsi trovare pronta a tutto, anche agli scenari peggiori.
Non si esclude nemmeno il ThunderDome
Secondo alcune indiscrezioni, la WWE si sta preparando anche allo scenario peggiore, ovvero un nuovo “ritiro” nel ThunderDome, ovvero agli show televisivi con pubblico soltanto virtuale. Al momento non è stato emanato alcun divieto contro i grandi assembramenti, ma è sempre possibile.
Una fonte all’interno dell’azienda ha confermato a Ringsidenews che “ci sono molti piani di emergenza in discussione”. In questo frangente, la WWE è pronta per “tutti gli scenari in gioco”.
Gli show senza pubblico sono ovviamente la misure estrema, che la WWE cercherà in tutti i modi possibili di evitare. Per il momento tutti i tour programmati, a meno delle già citate tappe canadesi già rinviate, sono confermati. Il monitoraggio dell’azienda, tuttavia, sarebbe comunque pronto ad eventuali nuove restrizioni, compresa la ricerca di una possibile location, probabilmente nuovamente nell’area di Orlando, per l’evenetuale allestimento del ThunderDome