La WWE crea una cintura speciale per Undertaker

Undertaker

La WWE ha creato una cintura speciale per celebrare i trent’anni di carriera di Undertaker, che si celebreranno a Survivor Series.


Di questa particolare cintura celebrativa sono state create due edizioni: una limitata con una tiratura di 100 esemplari (numerati individualmente), al costo di 999,99 dollari, mentre una standard da 499,99. Nel primo caso, la cintura viene anche fornita con una custodia a forma di urna, la tipica urna che utilizzava Paul Bearer nel ruolo di manager di Undertaker

Una Cintura iconica, il primo titolo di Undertaker

La versione deluxe della replica viene fornita con un cinturino in vera pelle, come detto in una custodia per il trasporto a forma di urna. Le targhette del titolo provengono dalla versione “Winged Eagle” del titolo che Undertaker ha vinto a Survivor Series 1991 sconfiggendo Hulk Hogan. Un regno che sappiamo durò ben poco, venendo sconfitto dallo stesso Hulk Hogan a Tuesday in Texas pochi giorni dopo. Per celebrare Undertaker, i colori del ttiolo sono stati adattati, usando il viola invece che oro e blu, che caratterizzavano la cintura originale. Il cinturino in pelle è realizzato in una forma gotica decorata; dappertutto è stampato stampato dappertutto il simbolo iconico di Taker, insieme a “Rest In Piece” sul punto dell’allaccio. Le piastre laterali presentano il nuovo logo Undertaker 30.

Le targhette del titolo sono realizzate con placcatura in lega di zinco. La parte anteriore del cinturino della versione deluxe presenta vera pelle e stampa UV, e la parte posteriore di quel cinturino presenta un materiale in velluto con un motivo in rilievo. La parte anteriore del cinturino della versione standard è realizzata in pelle scamosciata di poliuretano con stampa UV e la parte posteriore del cinturino è realizzata in un materiale di velluto con un motivo in rilievo.

La versione deluxe dovrebbe essere disponibile venerdì 20 novembre. La versione da 499,99 dollari è invece disponibile già adesso su WWE Shop.

Scritto da Andrea De Angelis
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