La WWE chiude tutte le trasmissioni in Russia

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Con un comunicato stampa diffuso sul proprio sito la WWE ha annunciato la decisione di porre fine a tutte le trasmissioni in Russia, oscurando il Network e rompendo l’accordo sui diritti televisivi per le puntate settimanali, a causa del conflitto in Ucraina innescato dalla Russia.


La mossa arriva un po’ a sorpresa da parte della federazione di Stamford che, nel breve comunicato, spiega che la decisione avrà effetto immediato e riguarda l’intero accesso ai contenuti WWE. Non viene specificato quando eventualmente si potrà di nuovo vedere gli show della WWE dalla Russia; è verosimile che non accadrà se non dopo la risoluzione del conflitto russo-ucraino. La deduzione sulla motivazione è logica: la compagnia non ha esplicitato nulla all’interno della comunicato rilasciato.

La WWE non è la prima a prendere una decisione del genere in questi giorni. Diverse multinazionali e aziende di ogni settore hanno deciso di interrompere i loro rapporti con la Russia ancor prima che le sanzioni internazionali la colpissero; tante altre se ne sono aggiunte dopo. Tuttavia è da notare che è la prima volta che la compagnia prende un provvedimento di tale portata in un’occasione come questa e anzi spesso è stata criticata per i rapporti interlacciati con alcuni Paesi dittatoriali, come l’Arbia Saudita.

Il comunicato

Il comunicato, piuttosto lapidario, recita:

“La WWE ha rescisso la propria collaborazione con il distributore televisivo russo Match e chiuso il WWE Network in Russia con effetto immediato.

Ciò impedisce l’accesso dalla Russia a qualsiasi programma WWE, inclusi gli show settimanali come Raw, SmackDown ed NXT, la propria libreria on-demand e tutto i Premium Live Events, WrestleMania 38 incluso”.

Scritto da Daniele La Spina
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