La WWE aggiorna la lista dei termini “vietati”

La WWE, come sappiamo, cerca di stare molto attenta a ciò che viene detto nei loro programmi televisivi. Ciò significa che c’è un elenco di parole che sono assolutamente “vietate”, ovvero non possono essere dette in onda nè dai lottatori nè dai telecronisti. Questa lista sarebbe stata leggermente aggiornata di recente.
F4WOnline ha infatti pubblicato un elenco aggiornato di parole vietate. Secondo quanto riferito, ovviamente, l’elenco si estende anche alle parolacce e termini poco propensi ad un mercato familiare:
L’elenco di ciò che è vietato
“Blood, choke, belt, strap, diva, head shot, trauma, kayfabe, Mofos, house show, DQ, The Anti-Diva, spinal injuries, victim, violence, violent, wrestling, wrestlers, WWF, wifebeater, curb stomp, frasi che includono la parola “push” e “andare over,” babyface, heel, job, jobber, card, strangle, kill e murder”
Alcuni dei termini di questa lista hanno tutto sommato piuttosto senso: sangue, uccidere e omicidio sono effettivamente parole non adatte al target di pubblico cui la WWE punta.
Altri termini, invece sono più legati al lato di storytelling del wrestling che la WWE vorrebbe nascondere: keyfabe, push, job card e così via sono termini legati a questo contesto. È degno di nota il fatto che anche “lesioni spinali” e “violenza” siano termini che fanno parte della lista.