La tragedia di Chris Benoit e la “Roid Rage”

Si dibatte nelle ultime ore a riguardo della “Roid Rage”, ovvero lo stato di instabilità mentale – assimilabile a forti attacchi d'ira – che può essere provocata dall'eccessivo uso di steroidi. Questa mattina ne parlano un pò tutti gli organi di stampa (anche nazionali), a cominciare dalla Gazzetta dello Sport che ha dedicato alla vicenda un articolo con tanto di prima pagina.
La WWE, tramite il suo sito ufficiale WWE.com, ci tiene invece a precisare che non ci sono evidenze che supportino la teoria diffusa nelle ultime ore (ovvero che Benoit abbia effettivamente ucciso moglie e figli proprio a causa di un attacco di rabbia e violenza dovuto all'eccessivo uso di steroidi). La WWE ha precisato che tutte le droghe rinvenute a casa di Benoit sono state regolarmente prescritte dal punto di vista medico e che il lottatore, nell'ultimo drug test effettuato (data 10 aprile 2007), era risultato negativo. Con un ampio comunicato – che riporta fedelmente quanto esposto dalla polizia in seguito alle indagini – la WWE riferisce che al momento non si può assolutamente parlare di “rage”, e che gli stessi agenti investigativi, dichiarandosi sorpresi della tempistica dei delitti (la moglie venerdì sera, il figlio sabato mattina e il lottatore presumibilmente nel pomeriggio di sabato), pensano a qualcosa di meditato e non di istintivo, il che eliminerebbe definitivamente l'ipotesi dell'attacco di pazzia dovuto all'utilizzo di steroidi. La WWE stessa comunica sul suo sito che in ogni caso, se ci dovessero essere novità dalle indagini al riguardo, le renderà immediatamente disponibili tramite il suo sito web.


Scritto da Carlo Di Bella