Kevin Owens sul PPV preferito, social media, altro

Kevin Owens

Kevin Owens è stato intervistato da AL.com per promuovere l'edizione di oggi di Smackdown a Birmingham, Alabama. Ecco alcuni estratti.


Il suo PPV preferito: “Whoa. Questa si che è una scelta difficile. Voglio dire ne ho visti e ce ne sono stati tanti belli, è dura sceglierne uno solo. Ma se proprio devo…No dai è una domanda quasi impossibile a cui trovare risposta onestamente perchè così tanti momenti mi rivengono in mente e anche momenti che riguardano da vicino la mia carriera in alcuni PPV che non so, forse non saprei risponderti. Sicuramente Wrestlemania 30 mi viene subito in mente. Ero lì a vederla dal vivo. E in quell'evento ci sono stati tanti momenti che ho apprezzato. Okay quindi devo pensare che forse sia questa la mia risposta, o per lo meno rientri di sicuro tra quelli che ho preferito.”

Rifilare un headbutt a Vince McMahon: “No quello è stato qualcosa di indescrivibile. Ma è qualcosa che ricorderò per sempre ve lo posso garantire.”

Sui social media: “Non vado molto su Twitter sebbene prima fossi abituato a usarlo. E' come se quando inizi a diventare famoso, più e più persone hanno accesso a ciò che ti riguarda e sanno chi sei. Ci sono molte persone là fuori che vogliono far sentire gli altri miserabili per farsi un nome. E non diminuisce il numero di gente simile questo è certo. Su questo argomento ho già pagato abbastanza finendo vittima di persone del genere rispetto a quanto apprezzavo i social media. Ora non mi divertono molto. Ma qualunque cosa faccia, ricevo messaggi da gente che mi dice come il mio lavoro li aiuti nella vita reale nelle battaglie che stanno affrontando. Questo significa molto per me e sarà sempre così- C'è qualcosa di speciale nell'incontrare i fan che sai di aver raggiunto emotivamente con il tuo lavoro. Lo facciamo ogni settimana, diventa una vera routine, e per quanta passione possiamo metterci, in un certo senso è come fare un qualsiasi altro lavoro. Una volta che fai qualcosa per così tanto tempo, ti ci abitui. Qualche volta siamo abbastanza fortunati da incontrare persone che sono davvero toccate dal nostro lavoro e questo ci fa vedere le cose da una prospettiva diversa ed è bello.”

Scritto da Chiara Maroni
Parliamo di: