Jon Moxley su G1 Climax e Wrestle Kingdom

Jon Moxley, attuale IWGP U.S. Champion, è stato recentemente intervistato dal sito della New Japan Pro-Wrestling e ha discusso della sua prima partecipazione al G1 Climax.

“Il G1 Climax 29 è stata probabilmente la cosa più difficile che abbia mai fatto – afferma il fu Dean Ambrose in WWE – L'intensità non cala mai. Non ci sono alti e bassi nel G1, nessun 'vai forte stasera e ti riposerai domani'. È una trottola costante della durata di 4 o 5 settimane. Un sacco di volte quando fai una prestazione di livello e vinci ti senti in cima al mondo, tanto che dopo vorresti soltanto fumarti una sigaretta e svuotare il frigorifero. Solo un po' di relax, sapete? Ma invece, rimangono ancora cinque, sei, sette match ancora da combattere contro alcuni tra i lottatori più forti al mondo che cercando di batterti e di buttarti fuori. So che ognuno cerca di portare un certo livello di intensità, tutti vogliono essere colui che ti eliminerà dalla mappa della NJPW. Tutti questi talenti vorrebbero farsi un nome battendomi, ho un mirino puntato addosso e l'ho avuto per tutta la durata del torneo ma ho sempre combattuto con orgoglio e ho sempre cominciato io ad alzare il livello prima che lo potessero fare i miei avversari”.

Nonostante il recente infortunio, che lo ha costretto a saltare il PPV All Out durante il quale avrebbe dovuto affrontare Kenny Omega, Moxley ha confermato la propria intenzione di partecipare a Wrestle Kingdom 14, prolungando quindi la permanenza in Giappone nonostante gli impegni con il roster AEW.
“Al 100% sarò al Tokyo Dome. Non so chi affronterò ma sono ancora il campione degli Stati Uniti. Sono stato a Wrestlemania, nel G1 e Wrestle Kingdom sarà il prossimo step, ne sono assolutamente sicuro”.

Qui potete trovare la versione integrale, in inglese, dell'intervista a Jon Moxley.