Jerry Jarrett parla della TNA

Jeff Jarrett

In una recente intervista per Inside The Ropes, Jerry Jarrett, padre di Jeff Jarrett e fondatore della TNA, ha parlato della situazione attuale della compagnia.


Su Dixie Carter: “Bisogna avere un incredibile rispetto per il business, altrimenti non si può fare un buon lavoro. Quando io ero dentro il wrestling business, io e il wrestling eravamo legati molto saldamente. L'ho mangiato, sognato, respirato. Il business mi dominava. Dixie, al contrario, ha visto il primo match della sua vita dopo aver preso proprietà della TNA, e penso che abbia molta poca conoscenza della storia e del funzionamento del wrestling. Quindi, senza conoscenza, è molto difficile che si arrivi a costruire qualcosa di veramente buono. Ora, io lo dissi tempo fa, mi sembra però che il corso degli eventi mi abbia dato ragione. La TNA, oggi, è molto vicina a diventare irrilevante nel business.”.

Sugli ex atleti WWE che sono approdati in TNA: “Questo è uno degli errori che hanno fatto. Non hanno mai pensato che prendere atleti che i fan, fino al giorno prima, avevano visto in WWE, sarebbe stato sbagliato, poiché effettivamente sa di minestra riscaldata. Di sicuro avrai bisogno, invece, di qualcuno che coltivi e cresca i tuoi talenti. E' abbastanza ovvio che loro, oggi, non abbiano nessuno in grado di fare questo importantissimo lavoro. Sto tirando ad indovinare, visto che sono due o tre anni che non guardo i loro show, ma sono sicuro che ci sono dei talenti in grado di diventare superstar. Truth, Ron Killings, era in TNA, ma è diventato famoso quando l'ha preso Vince (McMahon, ndr) in WWE. Nel wrestling non ci sono misteri. Per fare un confronto: se stai facendo un film, di quali ingredienti hai bisogno? Una trama interessante, un bravo regista, e dei bravi talenti. Mischi queste cose ed ottieni del buon cinema. Ma se metti una grande star in un brutto film, cosa ottieni? Il wrestling è una danza continua tra scrittori, produttori, e talenti. Loro hanno bisogno di lavorare bene insieme, per produrre cose positive.”.

Sul futuro della TNA: “Sono sorpreso, perché quando ero là, Bob Carter mi chiamava almeno due o tre volte alla settimana dicendomi: “Non posso perdere nemmeno un dollaro, Jerry” e io gli rispondevo: “Devi parlare con tua figlia, non con me. E' lei che dirige la baracca.”. Quindi sono davvero sorpreso che stiano continuando ad esistere. Penso che, per come stanno le cose, la TNA continuerà a rimpicciolirsi sempre di più fino alla morte di Bob Carter. E poi, sfortunatamente, farà la fine che fece la ECW ai tempi.”.

Scritto da Matteo Bottari