Intervista a Naomi

Naomi

Naomi è stata intervistata dal sito TVInsider parlando di molti argomenti tra cui lo sviluppo del suo personaggio, la prima Rumble al femminile, trovare il look giusto e altro ancora.


Su come si senta cambiata da quando ha debuttato: “C'è una grande differenza ora all'interno degli show, sto diventando una veterana ormai rispetto a come ero all'inizio e anche rispetto al mio primo periodo in WWE e le cose sono cambiate dopo essermi presa una pausa. Sento che ora sono in un posto migliore per vivere la mia carriera e far uscire la mia personalità. E' tutto più tranquillo e più semplice ora, non c'è paragone. Sono felice e sono grata anche di essere parte del cast di Total Divas e vedere come pure questo show si sia evoluto. Tutte noi siamo maturate per diventare Superstar migliori e donne migliori. Credo che lo stesso show ci dia maggior modo di mostrare come ci siamo realizzare, è divertente farvi parte.”

Naomi, vero nome Trinity, crede che ci sia un legame speciale tra le ragazze che erano nel cast dello show di E! fin dalla prima stagione e ha dato il benvenuto anche quando si sono aggiunte altre ragazze per portare una ventata di aria fresca alla trasmissione. “Lavorano sodo. Hanno molta passione e credo che questo sia il loro ambiente. E' nata una bella amicizia con qualcuna di loro, è divertente tutto ciò. Potete vedere tutte queste personalità e come lavoriamo insieme.”

Naomi ha riflettuto anche sui momenti più difficili della sua carriera come quando venne tagliato il suo match a coppie miste a Wrestlemania, essere snobbata dopo che la sua immagine è apparsa sui poster di un evento e lottare pur di poter fare anche solo una comparsa in televisione. Dopo tutto questo ha sviluppato la gimmick del “Feel the Glow” che rispecchia la sua vera personalità e sta avendo successo con i fan. “Penso che sia venuta fuori così perchè ho dovuto lottare molto agli inizi quando venivo inserita in storyline dove non mi sentivo rappresentata. Sono stata una cattiva. Quando arrivai a NXT, nel vecchio format, indossavo vestiti con colori al neon. Poi sono stata esclusa e ho finito per essere parte delle Funkadactyl come ballerina, che comunque è stato divertente. Poi ho fatto team con Tamina e Sasha nel Team BAD, e poi ancora per breve tempo ho affiancato gli Usos. Dentro di me sentivo che dovevo avere l'opportunità di poter camminare con le mie gambe. L'occasione giusta è arrivata quando ho potuto proporre la gimmick “Glow” che era ciò che volevo fare davvero. E' ciò che sono. Credo davvero in questa sorta di motto e voglio vivere così la mia vita. Ruota tutto intorno all'essere positivo dentro e fuori e cercare di essere la miglior versione di se stessi possibile. Voglio davvero trasmettere questo anche nel wrestling e questo è il mio personale modo di farlo.”

Ormai sono passati quasi due anni da quando Naomi ha cercato di proporsi per un nuovo personaggio con il team creativo. Per lei il momento decisivo per capire cosa volesse fare è arrivato dopo lo split dal Team BAD. “Sono andata dal team creativo e ho avuto molte occasioni per parlare con Vince McMahon. Sono andata da lui con la mia idea e mi rispose -Bene le daremo una possibilità-. E' stato a quel punto che però ho capito che loro non avrebbero fatto niente con me. Però grazie a Vince, Triple H e Road Dogg, ho avuto l'aiuto che mi serviva per mettermi in gioco. Sono stati tentativi difficili per trovare i costumi giusti, provare le luci e volevo che loro continuassero a considerare le mie idee e a provare ancora ancora perchè questo business è come una macchina. C'è molto da fare ogni giorno.”

Ottenere la loro approvazione ha costituito buona parte della sua battaglia, seguita dal creare e farsi fare i ring attire adatti, sperimentando più cose. “All'inizio il mio outfit doveva avere una base nera e poi scritte fluorescenti. Solo che non sapevamo come realizzare tutto nel modo che funzionasse attraverso gli schermi televisivi. Sembrava figo, tutto brillava ma per qualche ragione in tv la parte scura non aveva risalto. Ho dovuto fare il giro del backstage per riuscire a ricaricare le luci. Dovevo caricarle e poi di nuovo riprovare, era troppo e non avrebbe funzionato. Alla fine abbiamo puntato sulle luci UV che sono quelle che uso tuttora. Tutti i miei ring gear ora sono fabbricati così, abbiamo tolto la componente al neon. Ora ho un intero armadio pieno di cose che luccicano che non posso usare in tv perchè o ancora non funzionano o non erano utilizzabili. Quanti soldi ho speso per tutte queste cose!”

Ha fatto quindi cenno a quando ha iniziato a reinventarsi sperimentando il nuovo stile. “Ricordo quando ho iniziato a vestirmi con quegli attire e i commenti ricevuti sui social media. All'inizio c'era chi mi chiedeva -cos'è, hai dodici anni? Vesti addirittura con le scarpe che si illuminano?- Ma poi è diventato figo e ora questo stile è ripreso ovunque dai fan.”

Sul ruolo di suo marito Jon, componente degli Usos, come suo sostenitore anche all'interno di Total Divas. “Non importa da quanto ci conosciamo, ci sono sempre cose nuove da scoprire. Abbiamo imparato che è normale avere discussioni, lo è fin quando serve a capirci e a crescere da quelle esperienze continuando a rispettarsi. E' difficile perchè stiamo insieme 24/7; viviamo insieme, viaggiamo insieme e lui ha avuto anche due figli in precedenza. A volte tutto questo è una sfida perchè dobbiamo attraversarlo insieme. Se ho una brutta giornata lui è con me 24 ore al giorno, quindi spesso capita di sfogare le mie frustrazioni su lui. Sto imparando come far fronte a queste cose. La nostra relazione è cambiata tanto negli anni con le nostre carriere. Siamo più impegnati di quando ci siamo messi insieme. Credo che ogni coppia vive una situazione simile prima o poi, non importa se sei famoso, non importa che lavoro fai. Se stai dividendo la tua vita con qualcuno, sai che riceverai qualche colpo lungo la strada. Ma non affronterei niente di tutto questo se non con lui.”

Si sono soffermati anche sulla Mixed Match Challenge, la nuova sfida su facebook a coppie miste che andrà in onda dal 16 gennaio per dodici episodi, dove la coppia vincitrice otterrà 100.000 dollari da dare in beneficenza, in cui Naomi farà coppia col marito. “Volevo lavorare con lui e fare squadra con lui, ma non credo che lui volesse davvero far parte del mio team. Lui crede che io non lo ascolto. Io gli dico che lo ascolterò e farò qualunque cosa mi dica di fare. E lui mi risponde -no tanto non lo farai.- Sono curiosa. Sarebbe stato divertente anche far team con persone come qualcuno del New Day o Nakamura o Rusev. Avrebbe regalato grande intrattenimento far team con Rusev perchè ci faremmo saltare i nervi a vicenda di continuo. E io sono completamente l'opposto di carattere di sua moglie Lana.”
Se le piacerebbe veder nascere dei titoli di coppia misti alla fine di questo torneo. “Più titoli ci sono meglio è. Significa porsi molti più obiettivi.”

Sulla Women's Royal Rumble: “Sapevo che prima o poi sarebbe stata creata, anche se nessuno ne era sicuro. Anche nel backstage facevamo speculazioni a riguardo, eravamo tutte eccitate. Stavo guardando Raw e siamo rimaste tutte entusiaste quando è stata annunciata. Abbiamo iniziato a mandarci messaggi a vicenda e chiamarci l'un l'altra. E' molto appagante aver raggiunto questo traguardo. E' come se il duro lavoro fatto per decadi dalle donne ci abbia ripagate e noi siamo qui a vivere questo momento e a sfruttare questa chance. Ci siamo noi che abbiamo sfruttato al massimo le precedenti opportunità e ora ne abbiamo ancora un'altra più grande. Siamo tutte felici e orgogliose di questo.
Sono entusiasta anche di vedere chi altre si aggiungerà, quali sorprese ci saranno. Questa sarà un'altra cosa fantastica. Mi piacerebbe rivedere Kharma, ma anche Beth Phoenix e Melina, sono una grande fan di quest'ultima. O Trish Stratus, Lita, Victoria, Molly Holly. E la lista continuerebbe all'infinita. Se ci fosse qualcuna di loro ne sarei davvero felice.”

Scritto da Chiara Maroni